BENIGHTED – Icon

Pubblicato il 11/12/2007 da
voto
7.5
  • Band: BENIGHTED
  • Durata: 00:39:07
  • Disponibile dal: 15/10/2007
  • Etichetta:
  • Osmose Productions
  • Distributore: Masterpiece

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I Benighted, sotto una coltre di apparente immobilismo compositivo, si sono incredibilmente evoluti nel corso degli anni e degli album, arrivando con questo “Icon” a un buon punto di maturazione. Lungi da noi dire che si tratti di un album perfetto, “Icon” però rappresenta al meglio un gruppo che, partito da basi brutal mai troppo scontate, ha ammodernato il proprio sound apportando interessanti soluzioni alla base death. Innanzitutto non si può fare a meno di notare che il grind e l’hardcore hanno un ruolo di primo piano nella struttura dei brani dei nostri, sempre piuttosto complessi ritmicamente e nervosi quanto basta per accomunare i Benighted a gente come Despised Icon e Cephalic Carnage. Poi un bizzarro e violentissimo senso della melodia li accomuna agli inarrivabili (per ora) Spawn Of Possession, senza dimenticare quella spruzzata di metalcore che è quasi inevitabile oggigiorno in questo tipo di proposte. Scendendo maggiormente nel dettaglio, la tecnica mostruosa del quintetto fa si che “Icon” duri ben più di qualche ascolto, il che di questi tempi non è cosa da poco. Ascoltate le devastanti “Saw It All” e “Smile Then Bleed” ad esempio, sorta di modern brutal che non fa prigionieri ma suonato con un’intelligenza tale da essere perfettamente fruibile anche da persone che non sono fanatiche di estremismi sonori. Oppure lo sfoggio di tecnica di “Forsaken”, con le chitarre di Olivier Gabriel e Liem N’Guyen a duettare tramite assoli ficcanti e power chord da paura. O ancora, fatevi trascinare dal groove dela modernista “Grind Wit”, con tanto di break rappato del singer Julien Truchan. La band deve ancora crescere molto, soprattutto a livello di songwriting, dato che alla fine è difficile distinguere le tracce l’una dall’altra: però i ragazzi mostrano lampi di classe eccelsi e dei margini di crescita enormi. Se riusciranno ad utilizzare meglio le grandissime doti tecniche in loro possesso (come già dimostrano di saper fare in alcuni passaggi), si potrà parlare di una delle migliori band in circolazione in assoluto. Per ora ci godiamo questo “Icon”, che resta un ottimo esempio delle capacità dei Benighted allo stato attuale.

TRACKLIST

  1. Complete Exsanguination
  2. Slut
  3. Grind Wit
  4. Saw It All
  5. Forsaken
  6. Smile Then Bleed
  7. Pledge Of Retaliation
  8. Icon
  9. Human Circles
  10. Invoxhate
  11. The Underneath
  12. Blindfolded Centuries
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