BENTHOS – II

Pubblicato il 22/04/2021 da
voto
7.0
  • Band: BENTHOS
  • Durata: 00:32:04
  • Disponibile dal: 23/04/2021
  • Etichetta:
  • Eclipse Records

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Curiosità, voglia di sperimentare, profonda ammirazione verso capostipiti di quel genere di metal che dal progressive arriva all’ambient e al post rock: questi sono gli ingredienti che hanno portato alla nascita dell’album di debutto dei milanesi Benthos, formatisi nel 2017 dall’unione dei due chitarristi Gabriele Papagni e Enrico Tripoldi durante le lezioni al Conservatorio Giuseppe Verdi. E che siano originali lo vogliono ribadire nell’intitolare il primo album “II”. Ma a parte i giochi numerici, i due chitarristi fondatori sono riusciti a mescolare vari generi di musica fino ad arrivare alla creazione di un suono che non è solo progressive metal più vicino alle atmosfere eteree dei Tool di “10000 Days” ma che riesce a spaziare fino alle melodie degli Opeth. Una cifra stilistica che definisce i Benthos è il continuo cambio di ritmi nelle varie tracce, agevolato dagli studi sulla voce da parte di Gabriele Landillo, capace ora di cantare ora in maniera pulita e armoniosa e avvicinandosi con molte similitudini a Daniel Gildenlöw dei Pain Of Salvation, o che di colpo diventa growl più vicina al death metal in “Talk To Me, Dragonfly!”, lasciando spiazzati per il divario artistico tra i diversi generi. Più si approfondisce l’ascolto e più la maturità musicale traspare da brani come “Debris Essence” e la conclusiva “Dissolving Flowers”, dove ci si lascia cullare da arpeggi e poi ci si risveglia con un notevole crescendo di intensità. Le ultime due pedine che formano i Benthos sono Alberto Fiorani al basso e Alessandro Tagliani alla batteria, fondamentali nelle sonorità stile post rock e math rock di alcuni passaggi in “Back And Forth” e nella canzone di apertura “Cartesio”, con i loro continui cambi di ritmo e di velocità. Si è dovuto aspettare per sentire questo “II”; concluso infatti l’album prima della pandemia, la band ha cercato l’etichetta per il debutto e ha trovato nella Eclipse Records il proprio trampolino di lancio, per una novità che farà la gioia dei fan dei Tool, Pain Of Salvation e Opeth. Unica nota negativa è la durata, circa mezz’ora, troppo poco per un’opera dal sapore progressive.

TRACKLIST

  1. Cartesio
  2. Back And Forth
  3. Talk To Me, Dragonfly!
  4. Facing The Deep
  5. Debris Essence
  6. II
  7. Dissolving Flowers
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