• Band: BERNIE MARSDEN
• Durata: 00:53:12
• Disponibile dal: 25/08/2014
• Etichetta:
• Mascot Records
• Distributore: Edel

Sebbene il nome di Bernie Marsden non appaia spesso quando vengono citati i chitarristi più influenti di tutti i tempi, è innegabile che il suo contributo alla storia del rock, grazie alla sua presenza in oltre cento dischi, sia concreto. L’ex Whitesnake torna a far parlare di sé con il nuovo “Shine”, un disco solista che racchiude tutto lo stile e le radici di questo ispirato artista. Le danze vengono aperte da “Linin’ Track”, una canzone rock/blues che per stile e sound ci ricorda i Whitesnake degli esordi, a cavallo tra gli anni Settanta ed inizio Ottanta, prima che il successo commerciale di dischi come “1987” portasse la band di Coverdale ad una virata stilistica verso lidi hard rock più patinati e da classifica. Il tocco di Marsden è rimasto quello di sempre, caldo ed incisivo, non eccessivamente virtuoso perché concentrato a servire più il brano che l’ego del musicista. L’hard rock melodico di “Walk Away” coinvolge sin dalle prime note, linee vocali, cori e le irresistibili melodie ne fanno un perfetto hit radiofonico. Il buon Barnie non vuole stravolgere il proprio sound, legato ovviamente al rock/blues dei Seventies, ma i suoni cristallini nati grazie all’ottimo lavoro svolto nei mitici Abbey Road Studios donano al disco una veste più attuale ed al passo con i tempi. “Shine” vede la presenza di grandi ospiti, su “Trouble” infatti troviamo il grande David Coverdale impegnato in un brano caldo e pieno di pathos con cui si tornano a rivivere i fasti dei primi Whitesnake. La title track vede invece l’apporto di Joe Bonamassa, che si conferma uno dei migliori chitarristi di nuova generazione grazie ad un gusto ed una tecnica davvero sopraffini. Non poteva mancare nemmeno un pezzo della famiglia Deep Purple, qui rappresentati dal batterista Ian Paice e dal tastierista Don Airey. E’ ancora tempo di grande hard rock inglese con “You Better Run”, dove ancora una volta l’ombra del Serpente Bianco si fa sentire, ma senza imporsi. Il gran finale è tutto all’insegna del blues con la old-fashoned “Hoxie Rollin’ Time”, dove il buon Bernie dà sfogo a tutta la sua bravura. Bernie Marsden con il suo nuovo “Shine” ha realizzato uno dei dischi rock più onesti, sanguigni e genuini degli ultimi anni, ogni brano possiede un’anima ed uno stile ben definito, inoltre non sono presenti episodi riempitivi. Un disco di grande qualità per un artista che nonostante una carriera lunga quarant’anni, ancora oggi viene troppo spesso dimenticato.