7.0
- Band: BEYOND
- Durata: 00:18:25
- Disponibile dal: //2009
Davvero un bel demo questo “Circles” dei milanesi Beyond! Nati nel 2005 e giunti alla prima (auto)produzione discografica, i ragazzi ci allietano con un death melodico di stampo gotico-sinfonico che, se da una parte richiama per forza i mostri sacri del genere – soprattutto gli In Flames degli esordi, a causa di svariati hook che risentono degli echi di lavori quali “Subterranean” e “Lunar Strain” – dall’altra riconduce con facilità a gruppi come primi Theatre Of Tragedy, Lacuna Coil (ovviamente nella loro antica incarnazione più gotica) e Macbeth, per via della presenza delle keyboards e del doppio cantato growl/angelico, qui ad opera di Luca Andreoni e Valentina Pessina. Nonostante la produzione non eccezionale e la poca originalità della proposta, la musica contenuta in “Circles” è comunque a tratti esaltante e sempre coinvolgente, vuoi per l’ottimo gusto per le melodie orecchiabili che Fabio Molinaro, chitarrista e principale songwriter dei Beyond, dimostra di saper creare, vuoi per l’azzeccata partecipazione delle tastiere di Marco Cavalleri, vuoi infine per la relativa semplicità di un sound che presenta pochi orpelli e che va dritto al sodo: atmosfere epico-malinconiche, gran dinamismo, vocione growl, buon contraltare femminile, riffing discreto, sufficienti pesantezza e cattiveria. Semplicemente splendida la title-track, uno di quei brani che si riascoltano in continuazione; ben composta anche “Black Light”, mentre un filo inferiori risultano la più pacata e riflessiva “Mother Earth” e la Bodomiana “Mind’s Rebellion”, che appunto paga un po’ dazio ai Bambini finlandesi. Promossi quindi i Beyond, che possono continuare a lavorare sulla strada intrapresa, sperando si riesca ad ascoltare qualcosa di loro di più corposo non troppo in là nel tempo.