6.5
- Band: BID ZOGO
- Durata: 00:33:39
- Disponibile dal: 31/10/2010
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Attivi da ben un decennio nella provincia milanese e oltre, i Bid Zogo arrivano oggi al traguardo del secondo full-length album, il qui recensito “Nightmare Inc.”, con aspirazioni e prospettive future finalmente centrate e definite. L’ingresso in formazione della bassista Alice Lane, e conseguente assestamento della line-up, sembra abbia infine dato stabilità ad un gruppo che negli anni è più volte risultato altalenante nel suo evolversi. I Bid Zogo si presentano in maniera professionale e con tutte le carte in regola per ben figurare sul territorio nazionale, forti di un songwriting non certo il massimo dell’originalità ma che altrettanto certamente è in grado di caricare d’adrenalina chiunque si ponga all’ascolto di “Nightmare Inc.”, veloce concentrato di thrash metal moderno che ha in Soulfly, Sepultura, Machine Head e Slipknot i principali padri putativi. Vanno forte i ragazzi, soprattutto quando si dedicano alle sezioni più aggressive e groovy della loro musica, all’altezza, con le dovute proporzioni di budget ed importanza, dei gruppi succitati. Permane qualche perplessità, invece, sull’utilizzo della voce pulita (o semi-pulita) in qualche ritornello, non particolarmente riuscito. Ci riferiamo, ad esempio, a quello dell’opener “Casket Room” e a quello di “Let Me Die”, brano buono ma baciato appunto da un chorus scarsino. Validi tutti gli altri pezzi, in particolar modo “Mutilated”, “New Apocalypse” e “T-Virus”. Da segnalare anche l’episodio “Fire Under The Snow”, nel quale i Bid Zogo collaborano con i Not Alive per un risultato thrash-EBM da non disprezzare. Insomma, per la band milanese c’è da crescere ancora sotto il profilo della personalità compositiva, ma per il resto ci si attesta su livelli più che discreti. Avanti così!