7.0
- Band: BIOSYSTEM 55
- Durata: 00:27:59
- Disponibile dal: 15/06/2003
- Etichetta:
- MKM Promotion
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Con questo album di debutto, i Biosystem 55 mostrano, se ce ne fosse ancora bisogno, l’attuale stato di grazia della scena italiana in campo crossover/Nu Metal. Cinque pezzi violenti e diretti, anni luce lontani dal mainstream in cui, purtroppo, si sono gettati i più famosi gruppi di oltreoceano e che sta inevitabilmente segnando la fine del genere in sé. I Biosystem 55 conservano, nella loro musica, un’attitudine tipicamente hardcore e che in molti passaggi sfocia nel thrash vero e proprio, evitando completamente l’uso dell’elettronica e degli ormai onnipresenti dj. Dopo l’intro “ActivaHated”, “Aura” parte diretta e brutale, con le chitarre fortememente compresse e la voce gutturale di Gio (ottima la sua prova), che contribuiscono a dare un senso di notevole pesantezza a tutto il lavoro. Notevole anche il senso melodico del gruppo che, nonostante l’impianto rumoroso, è in grado di sfornare refrain immediati e molto catchy. La successiva “Violatech” presenta un alternarsi tra vocals pulite e gutturali e risulta essere sicuramente il pezzo più accessibile del lotto, anche se mantiene inalterato il suo livello di violenza e brutalità. Complessivamente si può parlare pertanto di un ottima prova per i nostri Biosystem 55 che, con questo “Fifty-Five”, vanno a recuperare l’aspetto più oltranzista e violento del crossover, lontano dai riflettori e per questo più vero ed immediato. L’unico appunto che si può fare, è forse un’eccessiva dipendenza dai gruppi che loro stessi citano tra le loro influenze, ossia Biohazard e Fear Factory su tutti, ma questo è sicuramente un peccato veniale, considerando che “Fifty Five” è solamente il loro primo disco. Continuate così!