BIRDFLESH – Extreme Graveyard Tornado

Pubblicato il 28/06/2019 da
voto
7.5
  • Band: BIRDFLESH
  • Durata: 00:27:12
  • Disponibile dal: 26/06/2019
  • Etichetta:
  • Everlasting Spew Records

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Il rischio, quando si scherza, è di non essere presi sul serio. Lo sanno bene gli svedesi Birdflesh, dal 1992 responsabili di un variegato e frizzantissimo grindcore eppure mai assurti al ruolo che probabilmente li sarebbe spettato all’interno del circuito underground europeo. Certo, la band del cantante/batterista Smattro Ansjovis non ha mai potuto contare sulla verve impareggiabile di vicini di casa come Exhale, Gadget o Skitsystem (per non parlare ovviamente dei maestri Nasum), ma l’impressione – al netto di una discografia esente da veri e propri passi falsi – è che nel corso degli anni una fetta di pubblico sia stata comunque travisata da elementi quali humor e presenza scenica demenziale, perdendo di vista l’effettiva qualità della musica. I vari “Mongo Musicale” (2006) e “The Farmer’s Wrath” (2008) erano autentiche perle di grind sferzato da correnti thrash, punk, mosh e persino melodic death, e questo “Extreme Graveyard Tornado” – realizzato con tutta calma in un arco temporale di oltre un decennio – non si discosta di un millimetro da certe coordinate al vetriolo.
Ventiquattro brani dalla durata come sempre risicatissima che, racchiusi in una produzione piuttosto ordinata per gli standard del genere, invitano genuinamente al bordello, lasciando che l’ignoranza assuma il controllo della situazione senza però compromettere la fruibilità e il senso logico del songwriting. I Nostri si confermano quindi autori di riff tanto debordanti quanto memorizzabili, a loro volta impiantati su ritmiche e metriche vocali che, nonostante il parossismo di fondo, non perdono mai completamente di vista la bussola. Un susseguirsi di esplosioni e deragliamenti dall’alto tasso alcolemico, soundtrack ideale per un party a base di birra del discount, schegge di melodia e rimandi al sound grottesco di Repulsion, Pig Destroyer e Macabre. A fronte di una simile efficacia e di tracce del calibro di “Towards Insanity”, “The Rise of Stupidity” e “Pyromaniacs”, il consiglio non può che essere uno: lanciatevi nella mischia e non badate troppo alle conseguenze.

TRACKLIST

  1. Towards Insanity
  2. Are We Great Again?
  3. Crazy Train Decapitation
  4. Grind Band
  5. Home of the Grave
  6. Milkshake is Nice
  7. Another Pig
  8. Guacamolestation of the Tacorpse
  9. Crazyful Face
  10. Thank You for the Hostility
  11. Crazy Nights
  12. Botox Buttocks
  13. House Guest
  14. Accused of Suicide
  15. Black Hole Jaw
  16. Amish Girl
  17. The Rise of Stupidity
  18. Pub Night
  19. Pyromaniacs
  20. Bite the Mullet
  21. Almost Aggression
  22. Garlic Man
  23. Mouth for Gore
  24. Land of the Forgotten Riffs
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