voto
6.0
6.0
- Band: BLACK ANVIL
- Durata: 00:41:15
- Disponibile dal: 30/09/2010
- Etichetta:
- Relapse Records
- Distributore: Masterpiece
Spotify:
Apple Music:
La velocità delle ritmiche è aumentata, i riff si sono fatti più serrati, la voce più acida: i Black Anvil sono diventati a tutti gli effetti una black metal band. Onestamente, un po’ ci dispiace, perchè il debut "Time Insults The Mind", con la sua altamente ispirata rilettura dei dettami dei primi Celtic Frost, ci aveva davvero impressionato. Poche infatti sono le band che negli ultimi anni sono riuscite in quel campo a dimostrarsi tanto avvincenti pur ostenando quell’approccio sfacciatamente old school. Oggi però il trio statunitense preferisce spingere sull’acceleratore e – anche se di certo non ci troviamo davanti ai nuovi Dark Funeral – quel che ne esce è un prodotto più canonicamente black metal, in cui vi è poco spazio per groove e riff catchy. Fa eccezione "Dead And Left", che nel suo incedere cadenzato a tratti ricorda vagamente persino i Bolt Thrower, ma questo è in pratica l’unico episodio del disco in cui a volte si fa largo la vecchia anima dei nostri… quella spiccia, ma anche squisitamente orecchiabile e coinvolgente, nel suo mettere in primo piano un riffing quadrato e "spaccone". Senza dubbio, non è venuta meno l’indole guerriera e "no compromise" dei Black Anvil – si sente che il gruppo è totalmente "dentro" il sound e che è più che mai convinto delle proprie capacità – nè manca una discreta dose di ispirazione, che permette a tracce come "Crippling" o "Angels To Dust" di farsi subito apprezzare. Tuttavia, a nostro avviso i Black Anvil erano molto più caratteristici un paio di anni fa. Un’impressione, quest’ultima, che aleggia anche durante l’ascolto dei momenti migliori di "Triumvirate" e che dunque finisce per frenare un bel po’ il nostro entusiasmo.