BLACK FUNERAL – Belial Arisen

Pubblicato il 12/10/2003 da
voto
5.5
  • Band: BLACK FUNERAL
  • Durata: 00:31:06
  • Disponibile dal: 01/09/2003
  • Etichetta:
  • Baphomet Records
  • Distributore: Masterpiece

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Sembravano essere scomparsi nell’oblio, nel nulla. Dal nulla stesso ora riemerge un lavoro degli statunitensi Black Funeral, nome capace di evocare ricordi soltanto tra i più assidui frequentatori del black metal underground internazionale. Questo “Belial Arisen” tuttavia non è la riesumazione della band a nuova vita, ma l’immissione nel mercato di un lavoro datato 1996 che dovrebbe comunque fare da apripista ad un futuro album dei Black Funeral, che pare siano nuovamente attivi. Questo nuovo lavoro non è migliore né peggiore rispetto ai lavori precedenti della band, si attesta nella media e non per questo è da disprezzare. Le tematiche, oltre a basarsi sull’immagine della demonolatria, si concentrano sulla licantropia e sul vampirismo in modo da creare un’atmosfera occulta ai massimi livelli attorno a “Belial Arisen”. Va bene che siamo tornati nel 1996 quando produzioni, approccio alla musica erano più superficiali (ma non per questo peggiori) rispetto ai tempi del nuovo millennio, ma la registrazione stavolta lascia un po’ perplessi e parecchio infuriati. La musica dei Black Funeral sta decisamente in sottofondo, mentre a tenere cattedra sono rumori bassi fastidiosissimi che quasi impediscono (e comunque innervosiscono) l’ascolto dei brani di “Arisen Belial”. Qualcosa, anzi, più di qualcosa non deve aver funzionato, ed è un peccato perché a farne le spese (oltre agli ascoltatori) sono i Black Funeral stessi. Se si può soprassedere questa grave mancanza di professionalità (sarà chi compra il cd a dirlo), allora si può passare a dire qualcosa in più sulla musica dei Black Funeral. Black metal ovviamente, necro metal, sulfureo, abissale e ridotto ad uno stadio davvero primordiale. I riff sono decisamente ancorati ad un gusto anni ’80 più che somigliare al black metal norvegese della decade successiva. “Varcolaci” si basa su un main riff che ricorda molto “Outbreak Of Evil” degli esordienti Sodom, e questo è solo un esempio per far capire di che pasta sia l’old style dei Black Funeral. “Lycanthropy And Flames” ricalca un po’ la mano su ritmi incalzanti e giri di chitarra che ricordano i primissimi Ancient, anche loro affascinati da tematiche vampiresche. Altro difetto è dovuto ai volumi: vanno e vengono, si alzano e si abbassano, ma nonostante tutte queste mancanze la band americana qualcosa di buono riesce a farlo. Una ‘perla’ del passato consigliata solo per gli ‘aficionados’; speriamo che tutti questi anni abbiamo portato nuove idee e più professionalità in sede di registrazione a questa band ora sono attesa al varco. Per gli amanti della ‘pulizia sonora’ questo cd rappresenta l’anticristo. Un cd che a modo suo rimane difficilmente classificabile.

TRACKLIST

  1. Infernal Majesty
  2. Book Of Belial
  3. Antichrist Rising
  4. Varcolaci
  5. Lycanthropy And Flames
  6. Light Of Satanael
  7. The Crimson Dragon
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