8.5
- Band: BLACK HILL
- Durata: 00:24:50
- Disponibile dal: //2005
Per ottenere un perfetto disco di vero rock’n’roll targato anni ’80, prendere un pizzico di Warrant, una spruzzata di W.A.S.P. (le cui liriche portate all’eccesso non mancano mai di colpire!) e condire il tutto con abbondanti dosi di Motley Crue (periodo “Girls, Girls, Girls”), ed ecco così ottenuto il demo che non ti aspetti dai giorni nostri, un “Nasty Nights” dei livornesi Black Hill (band già ampiamente rodata e con anni di esperienza alle spalle) che sembra tutto fuorché uscito negli ultimi anni, dato che tanto il sound quanto la produzione rispecchiano i tardi anni ’80 (insomma, il periodo in cui il glam la faceva proprio da padrone!), e così le liriche, l’atteggiamento ilare del gruppo e persino la cover, la quale ricorda da vicinissimo una recente release discografica di uno dei gruppi di punta dell’hard rock ottantiano (e stiamo parlando, in questo caso, dei mai dimenticati Danger Danger e del loro “The Return Of The Great Gildersleeves”). Ma la musica, vi starete chiedendo, in tutto questo trionfo di ‘gusto del retrò’, com’è? Ottima. Superba. Superlativa. Il sottoscritto è pronto a giurare che nemmeno da uno dei gruppi storici del genere si sarebbe aspettato, nel nuovo millennio, un disco così ben fatto come “Nasty Nights”. Niente innovazioni, niente sperimentazioni, insomma, tutto il disco, parliamoci chiaro, ha sempre in bocca quel gusto di déjà-vu ed di già sentito: ma proprio qui risiede il bello, e questo perché, se molti altri gruppi non riescono nell’intento di riproporre degnamente musica già ampiamente rodata, i Black Hill vanno ben oltre, dato che tra i solchi di questo demo sembrano riecheggiare le note di autentici capolavori come il già citato “Girls, Girls, Girls”, “Dr.Feelgood”, “Screw It”, “Cherry Pie” e tanti altri. Dalle iniziali “Bitch” e “Granma Glam” passando per la semi-ballad elettrica “Fat Love” e fino alla finale “Strange Days” (ballad acustica che presenta un che delle sonorità alla Scorpions di “Love At First Sting” e “Savage Amusement”) è tutto un susseguirsi di song ben costruite, ricordi ed emozioni, che riportano davvero alla mente i fasti dell’heavy rock di quasi vent’anni fa. Per tutti voi che state leggendo ed amate questa musica quanto voi stessi, il consiglio è di non esitare assolutamente e di contattare immediatamente i Black Hill, perché, credete al sottoscritto, oggi sarà veramente difficile trovare di meglio su un mercato così passato ed antiquato come quello del glam! Non esitate, “Nasty Nights” è quello che state cercando!