6.5
- Band: BLACKBIRD ANGELS
- Durata: 00:46:45
- Disponibile dal: 08/09/2023
- Etichetta:
- Frontiers
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Siamo alle porte dell’autunno del 2023 eppure l’onda lunga del Covid si fa sentire ancora: un numero enorme di artisti, trovatisi improvvisamente bloccati in casa, si sono rifugiati nella propria arte per trovarvi conforto e sollievo in un momento di grande tensione emotiva. Ancora oggi, quindi, ci troviamo a parlare di album che sono figli di quelle sezioni di scrittura, canzoni nate in studi di registrazione casalinghi e suonate a distanza di sicurezza.
E’ il caso dei Blackbird Angels, una formazione dietro cui si cela un veterano come Tracii Guns alla chitarra, accompagnato da Todd Kerns (Slash, Toque, Heroes and Monsters) alla voce e al basso, e dal batterista/produttore Adam Hamilton.
I tre approdano su Frontiers Records e assieme danno vita a questo “Solsorte”, un omaggio al rock degli anni Settanta, dai Led Zeppelin ai Bad Company, che vuole regalarci quarantacinque minuti di musica ora robusta e diretta, ora elegante e malinconica.
Il risultato finale non è affatto male, soprattutto nei passaggi più energici e rocciosi. Prendiamo ad esempio “Shut Up (You Know I Love You)”: con il suo riffing coinvolgente viene giustamente messa in apertura, dando subito una bella spinta a “Solsorte”, ma anche brani come “Coming In Hot” o “Only Everything” si difendono più che bene, per qualità della scrittura ed esecuzione. Tracii Guns ci mette tanto mestiere e si sente, mentre ci è parso meno convincente Todd Kerns, che senza dubbio si destreggia con abilità tra basso e voce, ma senza riuscire davvero a brillare. Un po’ stucchevole, invece, il comparto delle ballad con ben quattro canzoni su un totale di undici brani, nessuna delle quali davvero memorabile.
“Solsorte”, in conclusione, non si impone come un lavoro irrinunciabile, da acquistare a scatola chiusa, ma è comunque un disco ben fatto, con una manciata di canzoni di valore che meritano quantomeno un ascolto e che sapranno trovare senza dubbio degli estimatori. Sarà interessante vedere se questo progetto pandemico avrà un seguito o se si tratterà di una semplice parentesi: Tracii Guns ha già dichiarato di aver trovato dei turnisti per completare la line-up dal vivo e portare in tour le nuove canzoni.
Già questo sembra un buon presupposto e chissà che non sia anche buon modo per aumentare l’affiatamento dei musicisti, in modo che il successore di “Solsorte” sia ancora più efficace e coinvolgente.