8.0
- Band: BLACKFIELD
- Durata: 00:42:36
- Disponibile dal: 19/02/2007
- Etichetta:
- Snapper Music
- Distributore: Audioglobe
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Ormai è ufficiale: Steven Wilson non è più soltanto sinonimo di Porcupine Tree, il suo progetto che prende vita nel 2004 in compagnia della (almeno in patria) rock star israeliana Aviv Geffen, giunge al suo secondo capitolo e dimostra di voler fare le cose sul serio. Prodotto e mixato dallo stesso Steven tra Londra e Tel Aviv, “II” riprende il discorso dell’omonimo debutto muovendosi con disinvoltura tra sognanti e malinconiche canzoni pop-rock ricche di grandi melodie e arrangiamenti sopraffini. Rispetto al primo capitolo “il duo delle meraviglie” sembra voler puntare maggiormente sull’immediatezza delle canzoni, con strutture semplici che risaltano chorus di grande impatto, impreziositi a loro volta da ottimi arrangiamenti vocali a due o più voci e dalle tastiere, che centrano l’obiettivo di portare il pezzo ad un livello di profondità ulteriore. Brani come “Once” o “Christenings” ci ricordano non poco i Porcupine Tree del periodo “Stupid Dream”/“Lightbulb Sun”, mentre “Miss U” andrebbe inserita nel manuale del rock sotto la voce ‘canzone semplice ma non banale’. Wilson ci delizia con l’ottima performance del lentone “My Gift Of Silence”, ma Aviv non vuol essere da meno nella drammatica interpretazione di “Epidemic”. Il susseguirsi di emozioni termina con la coinvolgente “End Of The World”, a cui riesce l’arduo compito di chiudere un disco senza cali di tensione, con queste parole: “Presto ragazzo cadrai in un sonno senza incubi né paure, ovunque tu ti svegli, all’inferno o in paradiso, racconta agli angeli che siamo quaggiù, in attesa di un sogno. Quì nel giardino del peccato”.