6.5
- Band: BLAZE BAYLEY
- Durata: 00:47:05
- Disponibile dal: 26/10/2018
- Etichetta:
- Blaze Bayley Recordings
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Quando si parla di Blaze Bayley l’ombra dei Maiden è lì, sempre presente, ma da quei tempi di acqua sotto i ponti ne è passata fin troppa. E’ davvero difficile non nutrire sentimenti positivi verso questo artista che ha sempre puntato dritto per la propria strada, a volte tortuosa ma costruita su un cemento forte fatto di passione per il metal classico. Insomma è tempo di andare oltre e di non limitare la carriera del singer britannico ai due dischi pubblicati con Steve Harris e soci. Pur con diversi alti e bassi alle spalle, il buon Blaze ha dimostrato di essere un songwriter niente male e la sua carriera solista può vantare ormai svariati dischi in studio. “The Redemption Of William Black (Infinite Entanglement Part III)” è il terzo ed ultimo capitolo di “Infinite Entanglement”, trilogia dal concept sci-fi che Blaze ha composto partendo nel 2016 con la pubblicazione della prima parte a nome appunto “Infinite Entanglement” e proseguendo l’anno successivo con “Endure And Survive”. Le atmosfere epiche e futuristiche che seguono il concept sono ben presenti lungo la tracklist con parti narrate e arpeggi che creano atmosfere intense ed eroiche. La voce di Blaze la conosciamo e non ha perso smalto rispetto ai vecchi tempi; è profonda ed espressiva ma a tratti anche leggermente monocorde. Di sicuro il suo approccio al microfono è molto personale e riconoscibile, cosa che distingue i singer di razza da quelli fin troppo anonimi. Se il metro di giudizio di questo lavoro fosse solamente legato alla passione che viene trasmessa all’ascolto di questi brani, allora “The Redemption Of William Black (Infinite Entanglement Part III)” verrebbe promosso a pieni voti. Peccato che la valutazione complessiva va a determinare vari aspetti e non si può soprassedere a qualche momento poco incisivo presente qua e là lungo la tracklist. Il disco alterna situazioni più tirate come “Redeemer” che attacca subito con decisione e “The Dark Side Of Black” a pezzi più ricercati dove sono i classici arpeggi, a cui Blaze ci ha abituati negli anni, a creare atmosfere epicheggianti come nell’intensa “Human Eyes” e nella mini suite “Eagle Spirit”. E sono proprio quest’ultimi i pezzi dove tutto pare funzionare al meglio; in fin dei conti anche l’ugola di Blaze si adatta alla perfezione a queste sonorità più evocative. Se “Are You Here” è il classico pezzo di breve durata e di impatto immediato, ideale come singolo apripista, il disco contiene alcune song come “18 Days” che necessitano più ascolti per essere apprezzate. Diciamoci la verità, non sempre questo nuovo disco riesce a mantenere un livello elevato nel songwriting ma gli spunti interessanti non mancano. Una nota positiva è senza dubbio riservata all’ottimo lavoro svolto alle chitarre da Chris Appleton, che impreziosisce i brani con bei solo. Insomma qualche alto e basso ma nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti di questo ritorno di Blaze Bayley; “The Redemption Of William Black (Infinite Entanglement Part III)” segue la strada tracciata dai suoi precedenti dischi e mostra la passione che non tramonta mai di un artista che è rimasto nel cuore di molti metal fan.