• Band: BLAZING CLASH
• Durata: 00:18:13
• Disponibile dal: //2010

I Blazing Clash vengono da Milano e sono attivi già da qualche annetto, sebbene questo “Princess Of Rock” sia il loro primo demo in assoluto. I nostri si dedicano anima e corpo alla riproposizione dell’heavy metal incontaminato della NWOBHM ed hanno come stella polare e principale fonte di ispirazione gli Iron Maiden di quel periodo. Altri numi tutelari dei nostri sono Saxon, Motorhead e, in misura minore, Diamond Head e Judas Priest. Se quindi da un lato non dobbiamo attenderci nessun tipo di innovazione, dall’altro possiamo godere ascoltando una musica semplice e coinvolgente, seppure solo a tratti. Dei quattro brani (più intro maideniana) presenti sul demo in realtà solo due sono degni di nota, ovverosia “Made Up To Be A Monster” e la conclusiva “Princess Of Rock”. La prima segue un tipico canovaccio caro ai primissimi Iron Maiden, aggiungendo una piccolissima dose di hard rock mutuato dai Lordi, per un risultato finale ingenuo ma decisamente efficace; la title track invece è un brano veloce e ruffiano, che, dopo una partenza motorheadiana, si trasforma in un heavy rock ottantiano da cantare a squarciagola. Peccato che “Back From The War” venga compromessa da melodie non particolarmente azzeccate e che “The Hammer” si perda un po’ strada facendo: soprattutto quest’ultima, grazie a delle strutture più complesse e ad un flavour epico tipico dei Warlord poteva essere la chiave di volta dell’intero lavoro, invece la band non riesce a colpire in profondità ed il risultato finale è leggermente noioso e stereotipato. Molto buona la prova di Daniele Brusegan, cantante old school che predilige l’interpretazione alla tecnica e che riesce a non strafare sebbene metta in mostra un’estensione vocale discreta. Bene anche il lavoro di chitarra ad opera di Fabio Astro ed il basso di Alberto Lana, che in qualche passaggio riesce a sganciarsi dal lavoro ritmico per tentare qualche riuscito passaggio solista. Salvatore Meloni dietro le pelli è autore di una performance controllata e solida senza però picchi particolari. Insomma, se avete voglia di ascoltare una musica divertente e disimpegnata vi consigliamo di dare un ascolto ai Blazing Clash; se invece siete stufi di band che propongono sonorità vecchie di trent’anni allora potete tranquillamente evitare il combo milanese. Onesti.