7.0
- Band: BLAZON RITE
- Durata: 00:38:07
- Disponibile dal: 28/05/2021
- Etichetta:
- Gates Of Hell Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music:
Un anno dopo il promettente EP d’esordio, gli americani Blazon Rite si ripresentano con un full-length composto da otto brani nuovi di zecca, che sì proseguono per quella strada costruita sulle solide basi dell’heavy metal più classico ed ottantiano, ma con una capacità non indifferente di creare componimenti vari e ricchi di diversi elementi. All’interno dei quaranta minuti scarsi di durata troviamo tante sfaccettature che rendono l’ascolto esaltante e soddisfacente: rispetto al debutto, il quintetto di Philadelphia sembra aver raffinato la propria proposta ottenendo brani più diretti e compatti, alternando qualche midtempo come “Put Down Your Steel (Only For The Night)” a momenti più scoppiettanti quali “The Executioners Woe” e lo speed di “Alchemist’s Brute”. La componente epica e battagliera non manca mai e ben viene evidenziata da riff ricchi di pathos, tastiere che lavorano nell’ombra ma che, a tratti, danno il loro apporto in primo piano e dal cantato non certo tecnico, ma sicuramente istintivo e passionale, di Johnny Halladay. Esemplare in tal senso la conclusiva “Into Shores Of Blood” che, a seguito di una partenza evocativa, cambia rapidamente registro trasformandosi in un pezzo galoppante ed appassionato fino alla sua conclusione. L’opener “Legends Of Time And Eidolon” irrompe mostrando immediatamente l’impatto sonoro che la band riesce a dare grazie a cambi di tempo repentini e assoli fulminei, ma la maturità dei Blazon Rite è evidenziata in particolar modo dalla titletrack, capace di muoversi con disinvoltura tra sonorità power-heavy presentando qualche influenza prog e folk senza che questa risulti mai forzata. Poco più avanti, ecco i ritmi controllati della roboante e massiccia “The Night Watchmen Of Starfall Tower”, brano che colpisce con riff schiacciasassi ed un break centrale che tanto deve alla scena NWOBHM.
I Blazon Rite si confermano band di grande interesse all’interno del nuovo panorama classic heavy metal, e la sensazione è che la parabola di crescita del gruppo statunitense non sia ancora arrivata all’apice.