6.5
- Band: BLEEDING FIST
- Durata: 00:32:59
- Disponibile dal: 28/09/2009
- Etichetta:
- Moribund Records
- Distributore: Masterpiece
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Finalmente sembra essere giunta l’ora della giovane scena slovena. In Slovenia il metal è molto seguito e nonostante il paese sia piccolo ci sono molte band che suonano extreme metal, e alcune di queste sono parecchio interessanti, ma a varcare i confini nazionali in maniera convincente sino ad oggi erano stati soltanto i Noctiferia. Adesso i Bleeding Fist escono per la prestigiosa Moribund Record americana, e lo fanno in modo più che convincente: il loro black metal grezzo e pesantemente influenzato dal thrash è diretto e massacrante, con pure una punta d’irriverenza ed ingenua passione sfrenata che non guastano mai. Dopo un demo, un EP ed uno split con i Vinternatt, i Bleeding Fist confezionano un album al fulmicotone che ha anche il pregio di durare solo trenta minuti, giusto il tempo per distruggere tutto e lasciare passare la relativa onda d’urto. Niente più. I momenti più violenti di “Celebration Of The Third” e il suo cantato ricordano parecchio i primi Marduk, ma non cercate in questa band assonanze sonore tipicamente ‘svedesi’, perché qui proprio non le troverete. Stop-and-go decisi e fulminanti: questa è una delle armi dei Bleeding Fist che potrebbero invece benissimo far parte della più underground scena extreme metal statunitense, e forse proprio per questa affinità è stata un’etichetta d’oltreoceano, la Moribund, a voler mettere sotto contratto questa giovane e promettente band. Metal e violenza, i Bleeding Fist non hanno altro da offrirvi, ma tanto basta per essere una proposta più che allettante. Un’ultima precisazione: la freschezza e l’energia di tale release si spiegano anche con il fatto che il gruppo ha registrato il CD in presa diretta, mettendoci complessivamente soltanto otto ore per confezionare questa blasfemia sonora. Complimenti!