6.5
- Band: BLEEDING THROUGH
- Durata: 00:42:54
- Disponibile dal: 13/04/2010
- Etichetta:
- Roadrunner Records
- Distributore: Warner Bros
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I Bleeding Through, come uno dei primi gruppi saliti alla gloria del movimento metalcore, sono sempre riusciti a distinguersi dalla massa anche nel momento di massima omologazione del genere, riuscendo a sfornare un paio di dischi decisamente validi ("This Is Love, This Is Murderous" e "The Truth") e intraprendendo una via relativamente nuova nel loro passato recente (le influenze simphonic-black dell’ultimo "Declaration"). E’ giustificato dunque nutrire aspettative elevate per l’omonimo "Bleeding Through", che vede la formazione tornare sotto l’ala protettrice della Roadrunner Records, il "self titled" inoltre non può che aumentare la curiosità in quanto suggeritore di cambiamenti significativi. Nulla di più fuorviante una volta consumato quest’ultimo album, che ha il suo difetto maggiore in una proposta che non riesce a sostenere il confronto con il passato: non solo non è presente alcuna variante a livello sonoro (i pezzi potrebbero essere tranquillamente presi dalle sessioni di "Declaration"), sfortunatamente ogni riff rimanda alla discografia del gruppo o addirittura a una diversa canzone dello stesso album, ogni breakdown appare forzato nella sua presenza quasi obbligata (nessuna novità dal nuovo ingresso Dave Nessie), ogni sottofondo di tastiere rimane alternamente seppellito dalla controparte heavy o ingiustificato nella sua messa in luce (come nell’intro). Certo non siamo di fronte ad una band mediocre, il songwriting è sempre di livello se prendiamo le singole canzoni: "Anti-Hero" e "Salvation Never Found" sono pezzi che faranno furore dal vivo, e le influenze black di "Slow Your Roll" sono facilmente apprezzabili, "Your Abandonment" è solidissima nel suo incedere thrash. Tutto in regola per coloro che si avvicinano per la prima volta alla formazione dunque, un po’ meno per coloro che seguono la formazione da tempo e devono necessariamente settare la tacca un segno più in alto, a causa dello status acquisito. Non preoccupatevi per la loro fama, la presenza della bella Marta dietro le tastiere sarà sufficiente a rimediare a questo mezzo passo falso.