7.5
- Band: BLEEDING THROUGH
- Durata: 00:46:06
- Disponibile dal: 26/09/2008
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Audioglobe
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Una manata. Avvolta nel velluto finché si vuole, ma pur sempre una manata. E di quelle che lasciano il segno. Ebbene sì, messi da parte i contenziosi con la Trustkill, i Bleeding Through tornano finalmente a far parlare la musica, e lo fanno nel migliore dei modi con questo “Declaration”, una vera e propria dichiarazione d’intenti che sa tanto di ritorno alle origini. Abbandonate le – se pur latenti – velleità commerciali del precedente “The Truth”, i sei di Orange County sfornano infatti un monolite metallico di inumana potenza, ulteriormente impreziosito dalle orchestrazioni della graziosa tastierista Marta, finalmente in grado di mostrare il proprio valore non solo nelle (succinte) vesti di “hottest chick in metal” ma anche come musicista. E sono proprio gli inserti sinfonici della già citata Marta a rappresentare un elemento distintivo del combo californiano, ammantando le composizioni di un’angosciante oscurità che ben si sposa con l’aggressività metallica sprigionata dalle asce di Brian Leppke e del nuovo entrato Jona Weinhofen (precedentemente in forza agli australiani I Killed The Prom Queen) e dal drumkit di Derek Youngsma, vero e proprio terrore dei sismografi di mezzo mondo. Parimenti ottima anche la prestazione del singer Brandan Schieppati, autentica belva umana assetata di hardcore e ormai quasi del tutto dimentica delle amate/odiate clean vocals, limitate in questo frangente ad un paio di – peraltro assai gradevoli – episodi. Inutile comunque soffermarsi sulle singole tracce, dato che ci troviamo di fronte ad un disco da approcciare nella sua interezza e destinato a dividere le masse: gli amanti del metalcore più edulcorato ed i fan dell’ultima ora probabilmente storceranno le orecchie, mentre chi li segue dagli inizi e del metalcore apprezza soprattutto l’aggressività senza compromessi farà bene a precipitarsi dal proprio negoziante di fiducia, per poi farsi trovare in prima fila al loro prossimo concerto. La dichiarazione è resa, che il massacro abbia inizio.