6.5
- Band: BLESSTHEFALL
- Durata: 00:44:30
- Disponibile dal: 18/09/2015
- Etichetta:
- Fearless Records
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Metal-sugar-core. Con una laconica definizione potremmo così riassumere l’operato dei Blessthefall, formazione dell’Arizona perfettamente omologata agli standard del genere – strofa pestona / ritornello iper-melodico / elettronica assortita / testi cristiani, il tutto mescolato in dosi diverse – ma comunque sufficientemente rodata per svolgere bene il proprio compito, senza mai scadere nel pacchiano e/o nel mero copia/incolla. Giunti al quinto album in otto anni di attività, Beau Mark Bokan e soci confezionano con “To Those Left Behind” quello che probabilmente è il loro lavoro più maturo, destinato a fare breccia sul pubblico under 18 e sui fratelli maggiori orfani degli Underoath più commerciali, ma non soltanto. Alternando con efficacia i classici pezzi ‘chitarroni, teschi & cuoricini’ (“Decayer”, Walk On Water”, “Against The Waves”, “Oathbreaker”) ad altri più in stile ‘frangia, lacrimuccia & corna’ (“Dead Air”, “Looking Down From The Edge”, “Keep What We Love & Burn The Rest”, “Departures” e “Condition//Comatose”, peraltro simile nella strofa a “Roxanne”), il dischetto scorre agevolmente, pur restando sempre nei binari del metalcore melodico. Se avete seguito con interesse le ultime gesta dei vari The Devil Wears Prada, Asking Alexandria e Of Mice & Man, o se avete nostalgia del buon vecchio screamo, probabilmente non farete fatica ad entrare in sintonia con “To Those Left Behind”, concept tutt’altro che rivoluzionario ma comunque in grado di regalare quarantacinque minuti gradevoli, a patto di non avere troppe pretese.