BLIND GUARDIAN – Imaginations From The Other Side

Pubblicato il 01/05/1995 da
voto
9.0
  • Band: BLIND GUARDIAN
  • Durata: 00:49:18
  • Disponibile dal: 01/05/1995
  • Etichetta:
  • Virgin

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Dopo i primi due album, “Tales From The Twilight World” aveva inaugurato lo stile assolutamente peculiare e di altissimo livello dei Blind Guardian, mentre “Somewhere Far Beyond” aveva consacrato definitivamente la band. Ora “Imaginations From The Other Side” rigenera i Blind Guardian e li catapulta in una nuova era della loro carriera: meno energica, ma più raffinata. Chi non è rimasto leggermente spiazzato la prima volta che ha avuto modo di ascoltare questo cd? La band tedesca sfodera stavolta un album registrato egregiamente, ma anche il sound cambia leggermente. Non si tratta di quello delle chitarre per fortuna, sempre riconoscibili al primissimo istante anche se non più graffianti come un tempo; esse macinano un volume sonoro più ampio e cristallino, ma sembra siano messe un po’ in secondo piano. Cambia la produzione, in meglio, ma soprattutto cambiano alcune scelte: ora i Blind Guardian devono essere un gruppo che si lasci ascoltare maggiormente che in passato, e quindi si cerca di riequilibrare le forze interne dei vari strumenti dando più importanza alla voce e alle melodie dell’insieme. I suoni non sono più secchi come una volta e questo aiuta a creare un’atmosfera un po’ da sogno. A trascinarci in un sonno fantastico è la titletrack, così complessa e ricca da riuscire a sostenere da sola un album intero. Sintomatico che sia questa la canzone che dà il nome all’album: un brano ricco d’atmosfera, di tante atmosfere diverse perché in questo sogno si può ritrovare un po’ di tutto. Ecco dunque che anche la ormai classica ‘atmosfera tolkieniana’ della band svanisce: ora è l’intera tradizione favolistica ad essere narrata. La successiva “I’m Alive” è il brano giusto per destare tutti da quel magnifico sogno, mentre l’acustica “A Past And Future Secret” ci propone un assaggio dei tempi medievali, addolciti dalle ballate raccontate nelle corti dei sovrani. Il brano è la dimostrazione di come i Blind Guardian migliorino di album in album e aumentino le parti acustiche di chitarra, vera marcia in più nei confronti delle band power metal di tutto il globo. La semiacustica “Mordred’s Song” è un altro bellissimo brano, un po’ triste, un po’ arrabbiato e un po’ tragico, di certo riflesso perfetto del testo che interpreta. Ci sono alcuni brani un po’ sottotono, tenuti in piedi da magistrali ritornelli, ma dai Blind Guardian è lecito aspettarsi sempre qualcosa di indimenticabile. Indimenticabile infatti è la sinistra “Bright Eyes”, brano concepito in maniera eccelsa e colonna portante di questo album assieme alla titletrack. Questo libro di favole si conclude con un brano che, se non superlativo, è appropriato per voltare l’ultima pagina e mettere la parola ‘fine’ a questa lettura fatta di estatiche quanto, a volte, inquietanti sensazioni. La nuova veste dei Blind Guardian, al pari della vecchia, è regale.

TRACKLIST

  1. Imaginations From The Other Side
  2. I'm Alive
  3. A Past And Future Secret
  4. The Script For My Requiem
  5. Mordred's Song
  6. Born In A Mourning Hall
  7. Bright Eyes
  8. Another Holy War
  9. And The Story Ends
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