BLISS OF FLESH – Tyrant

Pubblicato il 24/10/2020 da
voto
6.5
  • Band: BLISS OF FLESH
  • Durata: 00:45:04
  • Disponibile dal: 30/10/2020
  • Etichetta:
  • Listenable Records
  • Distributore: Audioglobe

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I Bliss Of Flesh sono uno di quei gruppi emblematici che non hanno mai inventato niente di particolarmente degno di nota, ma nemmeno hanno mai prodotto un disco veramente brutto. Sempre sul filo di una sufficienza più che abbondante e attivi dall’ormai lontanissimo 1999, questi oscuri francesi sono giunti al loro quarto full length, un altro lavoro sullo stile dei precedenti: scritto sostanzialmente bene, ascoltabilissimo, però, assieme, dimenticabile. “Tyrant” è tematicamente ispirato al “Discorso sulla servitù volontaria”, scritto dal filosofo francese Etienne de la Boétie e pubblicato nel 1576; libello che affronta l’idea, in breve, che obbedienza e servilismo non siano condizioni imposte da un tiranno, bensì naturali e insite nell’animo umano e pertanto al tiranno garantite finché i sudditi le concedano loro. Un concept estremamente interessante, e onestamente anche la musica non avrebbe davvero nulla che non va, così come nulla avevano che non andava i precedenti lavori. Anzi, ci sono dei momenti interessantissimi in quest’ultimo album: la sola opener, “Serve”, dà il la con un’esplosione di giri interessanti e dalla facile presa; peccato solo che li scordiamo quasi subito appena finita la canzone. È questo il problema dei Bliss Of Flesh: costruiscono dei brani anche molto buoni, ma manca una sostanza, quello slancio di personalità che permetterebbe loro di staccarsi dall’ultimo banco in fondo alla classe e magari uscire con un po’ più di slancio. Il death-black (più death, in un certo senso, anche se forse involontariamente) proposto in “Tyrant” si rifà in maniera piuttosto marcata allo stile dei Behemoth (come sempre del resto), ed è abbastanza vario ed eclettico, con delle punte in cui l’omaggio sfiora forse qualcos’altro, ma, al di là di una generale mancanza di carattere, mostra una capacità di scrittura notevole, questo va detto. Ogni canzone ha un punto forte, il tiro non manca, e il tutto è piuttosto catchy, come Nergal comanda, ma tutto qui. Un buon passatempo, ecco, in attesa di qualcos’altro da ascoltare.

TRACKLIST

  1. Serve
  2. Genesis
  3. Vanitas
  4. Krieg
  5. Hexis
  6. Panem
  7. Tyrant
  8. Mors
  9. Naturae
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