6.5
- Band: BLODSRIT
- Durata: 00:43:09
- Disponibile dal: 24/12/2007
- Etichetta:
- Unexploded Records
- Distributore: Masterpiece
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Del panorama underground, quello ancora poco emerso nonostante il black metal da anni sia diventato un po’ una ‘moda’, ci sono alcuni gruppi come i Blodsrit che meritano certamente attenzione. Gli svedesi Blodsrit non sono di certo dei debuttanti, avendo prodotto il loro quinto full length album in dieci anni di vita, ma in molti ingnorano questa valida black metal band. Peculiarità dei Blodsrit, e non facile da riscontrare in molte band, è quella di rigenerarsi ad ogni release, cambiare un po’ lo stile pur rimanendo fedelmente confinati entro i dettami del black metal. E così, nella loro carriera, i Blodsrit sono passati dal bellissimo “Ocularis Infernum” il cui sound rimandava necessariamente a quello dei Dissection di “Storm Of The Light’s Bane”, al violento “Helveteshymner”, più vicino alla scuola Marduk. Ora il nuovo “Hinterland” spiazza di nuovo tutti perché è un album strano, difficile da assimilare istantaneamente. La suggestiva copertina disegnata dal nostrano Lorenzo Mariani introduce alla grande l’ascoltatore nel mondo di “Hinterland”, CD contorto, tanto oscuro e con un tocco fantastico davvero intrigante. Purtroppo non siamo davanti ad un capolavoro perché la qualità dei brani non è eccelsa, i Blodsrit hanno dimostrato di saper fare di meglio, però il risultato finale è comunque più che apprezzabile. In “Hinterland” si entra in un mondo parallelo davvero poco rassicurante, le visioni si fanno arcane, la vita è oscurata da un’atmosfera sinistra. Forse manca un po’ di verve e sebbene ciò possa suonare strano per una release black metal, è pur vero che i Blodsrit si adagiano un po’ troppo sui mid tempo invece di affondare su velocità assurde che pure sono capaci di raggiungere. Ad ogni modo una release ed una band a cui va data una possibilità.