6.5
- Band: BLOOD THIRSTY DEMONS
- Durata: 00:52:05
- Disponibile dal: 05/11/2010
- Etichetta:
- My Kingdom Music
- Distributore: Masterpiece
Spotify:
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A cinque anni di distanza dall’uscita originaria ad opera della My Graveyard Productions, torna sul mercato “Let The War Begins” dei lombardi Blood Thirsty Demons. I nostri, in concomitanza col cambio di label che li ha portati a firmare per la My Kingdom Music e quasi in contemporanea con l’uscita del nuovo “Misanthropy”, ne approfittano per dare maggiore visibilità a quello che probabilmente è stato il loro miglior lavoro. Rimangono tutte valide le considerazioni fatte a tempo debito proprio su queste pagine: a completamento di ciò non ci resta che parlare dei due nuovi brani immessi in questa ristampa e sottolineare la migliore resa sonora, soprattutto sui bassi. Il piacere di riascoltare materiale anthemico ed atmosferico allo stesso tempo tipico dei ragazzi si fonde con la curiosità di verificare se il nuovo brano inserito (l’altro è un medley sabbathiano) rispetterà i canoni di “Let The War Begins” oppure sarà più simile al nuovo materiale di matrice più thrashy. Ebbene “I Can’t Change The World” è una heavy ballad dal flavour, oseremmo dire, “nevermoriano” e si sposa decisamente bene con il contesto dell’album; ancora una volta l’arma vincente della band di Christian Mustaine è la semplicità delle soluzioni adottate, che insieme a melodie sempre azzeccate e ad una capacità di scrittura indiscutibile rende le loro composizioni sempre piacevoli e facilmente assimilabili. Il Black Sabbath medley finale è un omaggio ai maestri di Birmingham a dire il vero troppo scontato, essendoci al proprio interno le quattro canzoni probabilmente più conosciute mai uscite dalla penna di Tony Iommi (“Black Sabbath”, “War Pigs”, “Iron Man” e “Paranoid”); inoltre l’esecuzione è fin troppo ruvida e la voce di Mustaine fa rimpiangere addirittura Ozzy. Comunque sia, se non avete a vostra disposizione l’uscita originale fate vostra questa ristampa, esatta fotografia di una band all’apice della propria carriera.