7.0
- Band: BLOOD THIRSTY DEMONS
- Durata: 00:45:04
- Disponibile dal: //2008
- Etichetta:
- My Graveyard Productions
- Distributore: Masterpiece
Ecco ritornare sul mercato i Blood Thirsty Demons, a quasi tre anni di distanza dal loro precedente lavoro. Il nuovo album dei lombardi si intitola “Mortal Remains” e parte esattamente da dove si era fermato il precedente, ovverosia da un heavy metal tetragono e sulfureo, completamente immerso negli anni ottanta e con numi tutelari quali King Diamond, Angelwitch e, soprattutto, Death SS. Inutile negarlo, la band di Steve Sylvester è da sempre il faro che illumina la musica dei Blood Thisrst Demons ed anche in questo “Mortal Remains” non si fa eccezione. Tastiere orrorifiche, riffing chitarristici semplici e senza fronzoli, così come la sezione ritmica e la voce di Christian Mustaine, sulle orme dello stesso Sylvester dei primi lavori ufficiali. Cosa è cambiato quindi rispetto al lavoro precedente? In peggio, se possibile, la voce di Mustaine, qui ancora più acida e gracchiante; in meglio un approccio più maturo al songwriting che ci fa godere all’ascolto di perle quali l’ossianica power ballad “Day By Day”, o la veloce e diretta “Symphony From The Graves”. Per ciò che concerne il cantante, è ovvio che la band conta molto sulla particolarità della voce di Christian, certo preferibile alle tante sirene del power italico ma, una volta capito che ai ragazzi serve un singer sporco e grezzo, chi scrive è sicuro del fatto che in giro si trovi ben di meglio. Fatto sta che, in definitiva, “Mortal Remains” è un mezzo gradino superiore al suo già buon predecessore, ma i Blood Thirsty Demons sono musicisti e compositori che sicuramente possono dare molto più di questo, anche a costo di staccarsi almeno parzialmente dai loro modelli originari. In conclusione comunque ci sentiamo di consigliare la band e l’album a tutti e soprattutto agli amanti di sonorità grezze ottantiane, certi che troveranno pane per i loro denti.