6.5
- Band: BLOODATTACK
- Durata: 00:40:47
- Disponibile dal: 24/09/2010
- Etichetta:
- Bastardized Recordings
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I tedeschi Bloodattack hanno ben nove anni di carriera alle spalle ma, nonostante abbiano vissuto in pieno l’esplosione commerciale del genere che propongono, arrivano alle nostre orecchie solo oggi, grazie al loro secondo full-length album “Rotten Leaders”, segnale che non ce li presenta del tutto positivamente purtroppo. Originario di Coblenza, il quintetto suona un metal-death-core imbastardito anche da riferimenti thrash e decise puntatine verso il grind, influenze che pongono la band un po’ a cavallo delle varie correnti che si diramano dal metal-core originale: troviamo infatti, all’interno di “Rotten Leaders” – peraltro dotato di una cover piuttosto riuscita – un po’ tutte le peculiarità che hanno appassionato i metal-core kids in questi ultimi sei-sette anni, dal feroce rallentamento mosh all’hook melodico, dalla cavalcata thrash-oriented al riff tecnico scuola svedese, dalle gang vocals alla voce pulita, dallo scream al growl, il tutto carinamente miscelato in quaranta minuti divertenti e corroboranti, ma di certo non fondamentali per la vostra esistenza e per quella del sottogenere. Un plauso va fatto comunque al vocalist Daniel, in quanto, pur non eccellendo in uno stile particolare, presenta un range di soluzioni veramente ampio e di qualità discrete. Di buono dobbiamo concedere ai Bloodattack che il loro lavoro cresce con gli ascolti, man mano che si assimilano i riff, le ritmiche e le strutture dinamiche dei brani. Nulla di eclatante quindi, e talvolta si sfiora pure il plagio (l’inizio di “Unclean From Birth” è scippato di peso a quello di “Nothing Left” degli As I Lay Dying), ma se avete soldi e tempo da buttare, questi germanici non vi schiferanno.