6.5
- Band: BLOODBATH
- Durata: 00:41:02
- Disponibile dal: //2002
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: Self
E alla fine la Century Media la spuntò! Come crediamo che molti di voi sappiano già, i Bloodbath, band nata per gioco qualche anno fa per il volere di sua maestà Dan Swano e dei katatonici Anders Nystrom e Jonas Renkse, subito dopo aver reclutato Mikael Akerfeldt (Opeth) alla voce, avevano esordito nel 2000 con un mini di tre brani dal titolo di “Breeding Death”, tributo al caro vecchio death metal di fine anni Ottanta/primi Novanta. Uno ‘scherzo’ che però vendette oltre ogni più rosea aspettativa. Impressionata da questi dati di vendita, la label tedesca ha più volte insistito affinché venisse preparato un seguito più corposo e, dopo un paio d’anni, ecco qui “Resurrection Through Carnage”, primo full-length della death metal band meno convinta che la storia ricordi! Dieci brani che questa volta pagano il dazio alla leggendaria scena di Stoccolma, anzichè a quella USA dello stesso periodo, come invece accadeva nel mini. Non c’è assolutamente nulla di nuovo in questo album, solo dieci composizioni ispirate in tutto e per tutto ai primi Entombed, Dismember, Grave e Carnage. Ma i musicisti coinvolti non sono certo dei novellini sprovveduti e – pur non raggiungendo ovviamente la maestosità delle pietre miliari del genere – i Bloodbath riescono il più delle volte a divertire, tanto che ci sentiamo di affermare che brani come “So You Die”, “Bathe In Blood” e “Like Fire” gireranno parecchio nel nostro stereo! Certo, si tratta di un album senza nessuna pretesa, fatto appunto per divertimento, e anche alfiere di qualche traccia solo sufficiente, perciò fateci davvero un pensierino solo se volete avere proprio tutto dei vostri eroi (ma ricordate che qui si esprimono in una maniera lontana anni luce da quella delle loro band madri) o se siete fanatici di questo tipo di death metal. Prima, comunque, controllate che “Left Hand Path”, “Like An Everflowing Stream”, “You’ll Never See…” e “Dark Recollections” facciano già parte della vostra collezione.