BLOODJOB – Metastasis

Pubblicato il 02/03/2023 da
voto
6.5
  • Band: BLOODJOB
  • Durata: 00:17:14
  • Disponibile dal: 10/03/2023
  • Etichetta:
  • Lethal Scissor Records

Spotify:

Apple Music:

Cinque onesti mestieranti al servizio della causa death metal più incline all’orrore e allo splatter. I Bloodjob, dalla regione tedesca dell’Assia, non possono certo essere definiti dei fuoriclasse, né tantomeno dei musicisti in grado di convogliare una scarsa personalità all’interno di un suono pienamente efficace e coinvolgente, tuttavia – come per tanti altri gruppi transitati da queste pagine – vanno riconosciuti loro almeno un paio di pregi: una passione genuina verso il filone in oggetto (che porta anche i brani più telefonati a contare su una veemenza di fondo tangibile, tipica di chi si diverte davvero a fare ciò che fa) e una cura per i dettagli che rigetta il rischio di approcciarsi a lavori raffazzonati o dilettantistici.
“Metastasis” arriva a quattro anni di distanza dall’esordio sulla lunga distanza “Sick Concept Humanity”, e fin dalla copertina a metà strada tra un film di Yuzna e uno di Cronenberg si presenta come un classico prodotto della scena brutal-core, pur senza ricorrere a soluzioni dal taglio troppo opprimente e gutturale. I Nostri sono chiaramente cresciuti con il mito di formazioni affermatesi nel nuovo millennio come Dying Fetus, Benighted e Aborted, e in questo EP edito dall’italianissima Lethal Scissor non fanno altro che riproporne gli stilemi nel corso di un’aggressione moderna ma non troppo, tecnica senza esagerare, in cui elementi dell’universo death e grind vengono mescolati avendo sempre a cuore il concetto di groove. Nulla di stupefacente o che possa anche solo in minima parte insidiare il posto di un “Icon” o di uno “Stop at Nothing”, ma comunque divertente, fluido e sincero, con il quintetto che dal primo all’ultimo minuto della (breve) tracklist dà effettivamente l’impressione di impegnarsi a fondo per accontentare i fan del genere.
La scrittura – come detto – stenta a regalare passaggi veramente ingegnosi, ma allo stesso tempo, nel loro limitarsi a seguire l’ABC in un saliscendi ritmico di blast-beat e parti cadenzate, le varie “All for the Good”, “Basement Breed” e “Drowning in Defecation” (che delicatezza!) non scendono mai sotto un livello qualitativo dignitoso, dando conferma dell’esperienza di questa band in giro ormai dal lontano 2007. Se stravedete per i nomi citati, investirci diciassette minuti della vostra giornata non potrà farvi del male.

TRACKLIST

  1. Cancerous Growth
  2. Nano-based Inconsistency
  3. All for the Good
  4. Basement Breed
  5. Drowning in Defecation
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.