6.0
- Band: BLOODY HERALD
- Durata: 00:51:41
- Disponibile dal: 15/09/2006
- Etichetta:
- My Graveyard Productions
- Distributore: Masterpiece
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Dispiace di non poter promuovere con un voto più alto il debut album dei nostrani Bloody Herald. La band milanese, dopo un primo demo autointitolato, riesce ad accasarsi presso la My Graveyard Productions e a dare alle stampe un primo full length, composto da tutti i brani del precedente demo, più un’altra manciata di canzoni. La loro musica è un heavy metal di scuola tradizionale, influenzato da Iron Maiden, Angel Witch e vecchi Death SS (soprattutto nelle trame più oscure), senza dimenticare una buona componente epica; i cinque ragazzi ci mettono impegno, una discreta padronanza tecnica e certamente la giovane età è una buona attenuante; tuttavia ci sono ancora troppi angoli da smussare, troppe imperfezioni che devono essere superate per poter essere competitivi in questo mercato più che saturo. Innanzitutto la qualità del songwriting non è ancora abbastanza elevata: ci sono buone composizioni come “Blood Of A Child”, un treno metallico introdotto da un malinconico arpeggio o la possente “Fearbringer”; è apprezzabile la scelta di sfruttare alcune sonorità acustiche figlie degli ultimi Maiden; ma in generale si sente ancora una certa ingenuità di fondo, che impedisce alle canzoni di fare davvero presa. A questo, poi, si aggiunge una prova un po’ incerta da parte del cantante, che spesso si lancia in linee vocali troppo sforzate, e del batterista, troppo monotono e quadrato. Insomma, per ora i Bloody Herald strappano una sufficienza di fiducia: speriamo che in futuro riescano a maturare e a comporre musica sempre più curata e personale. La strada è impervia, ma questi ragazzi possono farcela.