7.0
- Band: BLOODY HONEY
- Durata: 00:37:12
- Disponibile dal: 03/06/2007
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Dopo un’intensa attività live e cinque anni di militanza, i piemontesi Bloody Honey si affacciano sul fronte discografico con un’autoproduzione di sei canzoni, nel tentativo di attirare l’attenzione di qualche label disposta ad offrir loro un contratto discografico. Le prospettive per il trio di Casale Monferrato sembrano essere positive in virtù di un sound sufficientemente personale che rientra in ambito alternative rock. La varietà stilistica sembra tuttavia essere l’arma in più a favore di questi musicisti preparati, che aprono le danze con una “At Least” dal sapore fortemente grunge, per poi approdare con la successiva “Leave” su territori più moderni. Ottima anche “Septemer, 3rd”, dotata di grande dinamismo ed un ottimo refrain punk-rock, mentre la successiva “Sistema” si distingue per essere l’unica song con il cantato in italiano ma anche grazie all’impatto tutto punk che la renderà devastante nelle esibizioni dal vivo. Meno brillante il punk orecchiabile di “Perfect Violet”, che lascia spazio al rockgrungizzato e adulto dell’oscura “Lady Frustration”, perfetta nel chiudere un promo di valore, in cui l’ispirato songwriting riesce a fare la differenza.