7.0
- Band: BLOODY MARY (ITA)
- Durata: 00:39:15
- Disponibile dal: 01/10/2005
- Etichetta:
- Six Six Six Records
- Distributore: Masterpiece
Spotify:
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Esordio in grande stile per i milanesi Bloody Mary, che vedono il loro primo full-length album venir dato alle stampe niente meno che dalla Six Six Six Records, nuovissima casa discografica fondata da Dave Pybus, ex bassista di Anathema e Cradle Of Filth. Autori di un goth rock che molto deve alla lezione di HIM e The 69 Eyes, i Bloody Mary si fanno segnalare sin dalle primissime battute di questo “Blood’n’roll” come una formazione professionale ed esperta, che certamente sa come confezionare brani catchy e d’impatto. I ritornelli – come da tradizione irresistibili – sono senza dubbio i punti forti della proposta dei nostri, perennemente giocata su melodie semplici e ficcanti e sulla calda voce del frontman Aldebran, che non ha assolutamente nulla da invidiare a quella di un Valo o di un Jirky. La tracklist è solida e del tutto priva di punti deboli: tra uptempo indiavolati e soffuse semi-ballad ce n’è davvero per tutti i gusti e ognuno potrà trovare la sua hit preferita. Volendo trovare delle pecche, si potrebbe dire che l’artwork non è esattamente il massimo e che i nostri non sono certo dei mostri di originalità… una cosa, quest’ultima, innegabile ma che alla luce della qualità dei brani qui proposti finisce per influire ben poco sulla valutazione finale. Il quintetto ci sa fare eccome e in certi episodi si rivela anche più coinvolgente dei vari grandi del genere. E scusate se è poco.