8.0
- Band: BLUES PILLS
- Durata: 00:53:20
- Disponibile dal: 21/07/2014
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Warner Bros
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Da un paio d’anni a questa parte non è un mistero che il retro rock sia tornato in gran voga, grazie soprattutto a formazioni come i Rival Sons, che hanno saputo riaccendere e catalizzare l’attenzione su questo genere. Poteva un colosso come la Nuclear Blast starsene a guardare? Ovvio che no, ed infatti l’etichetta discografica tedesca ha trovato una giovane band che in brevissimo tempo è finita sulla bocca di tutti. Stiamo parlando dei multietnici Blues Pills e del loro tanto atteso debutto discografico, realizzato dopo tre EP di grande qualità. Il nuovo “Blues Pills” prosegue sullo stesso binario stilistico delle precedenti release con dieci canzoni di rock/blues che puntano tutto su impatto e groove. “High Class Woman”, titolo emblematico, fa subito capire che il motore trainante della band è la voce della giovane Elin Larsson, una cantante cresciuta a pane e Janis Joplin. La chitarra acida su “Jupiter” ci riporta con la mente negli anni Settanta, quando produzioni minimali ma ben architettate riuscivano a far risaltare al meglio voci e strumenti. Su “Black Smoke” l’anima soul della Larsson può esprimersi senza freni, accompagnata dalla fida sei corde dell’ispirato Dorian Sorraux. L’apice del disco arriva con “Devil Man”, pezzo non inedito, ma che in breve tempo è diventato il cavallo di battaglia dei Blues Pills. La canzone suona veloce ed incalzante, grazie ad una solida sezione ritmica che supporta linee vocali decise. Con “The River” ritmi lenti, atmosfere soavi ed una voce che lascia a bocca aperta stordiscono l’ascoltatore con un potente mix di emozioni. Blues e rock si fondono nel modo più classico possibile, è davvero difficile pensare che la band si sia formata solo da pochi anni, perché la loro musica sembra davvero provenire da un lontano passato. Il disco non mostra punti deboli, ogni capitolo possiede anima e personalità, la band non si limita a prendere spunti dai grandi nomi del passato, ma mette il suo tocco in ogni nota tanto da risultare riconoscibile sin dal primo ascolto. I fan dei The Doors, Cream, Janis Joplin e Jimi Hendrix troveranno in “Blues Pills” tutto ciò che cercano: lasciarsi scappare il debutto discografico di questo straordinario gruppo sarebbe davvero uno scempio imperdonabile. Gli ottimi recenti piazzamenti in classifica del disco sono la dimostrazione che la buona musica non ha età: non servono produzioni iperpompate e solide campagne promozionali, qui a parlare sono solo le canzoni.