6.5
- Band: BODYFARM
- Durata: 00:43:01
- Disponibile dal: 01/06/2012
- Etichetta:
- Cyclone Empire
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Se non fosse per una buona dose di influenze Massacre e primi Death, i Bodyfarm potrebbero essere descritti come un sunto di quasi tutto ciò che la scena olandese ha proposto in campo death metal tra i tardi anni ’80 e i la metà degli anni ’90. Il gruppo di Utrecht offre infatti una proposta saldamente radicata in quel death-thrash caro ai Pestilence del periodo con Martin Van Drunen alla voce e ai Thanatos, senza dimenticare qualche accenno più catchy e thrasheggiante che richiama certi God Dethroned degli inizi. Il quartetto si avvale inoltre di una produzione pulita, ma decisamente organica e vecchio stampo, che riporta anch’essa alla mente impronte sonore di un paio di decenni fa. Insomma, i Bodyfarm si configurano come l’ennesima old school death metal band scoperta e lanciata dalla Cyclone Empire negli ultimi anni. La label tedesca pare puntare sempre di più su questo tipo di formazioni e, nel complesso, si può affermare che ne abbia ben donde, visto che da una parte quella scena è senz’altro in crescita e dall’altra l’etichetta ha sempre dimostrato un certo buon gusto nello scegliere che gruppi mettere sotto contratto. Nell’insieme, questo “Malevolence” sembra infatti patire una certa uniformità, tuttavia la presenza di alcuni episodi più trainanti ci porta senza particolari difficoltà fino a “I Am The War”, una traccia lunga e dal sapore epico, che nel finale ci rimanda brevemente persino ai vecchi Amon Amarth, seppur in maniera un po’ meno roboante. La band non inventa niente, ma si muove piuttosto bene tra i meandri del genere e intrattiene con varie tracce ben assemblate e pure grazie ad un bel basso pulsante che in qualche circostanza ruba la scena alle chitarre. In sintesi, una proposta semplice ma non scadente, ideale per quelli che “… è solo death metal”.