BODYFARM – Malicious Ecstasy

Pubblicato il 17/03/2024 da
voto
6.5
  • Band: BODYFARM
  • Durata: 00:39:15
  • Disponibile dal: 22/03/2024
  • Etichetta:
  • Edged Circle Productions

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È ormai chiaro che dai Bodyfarm è sempre il caso di aspettarsi qualcosa di nuovo. Dopo una pausa di circa quattro anni fra il quarto full-length “Dreadlord” e l’ultimo “Ultimate Abomination”, uscito un anno fa, i death metaller olandesi sono tornati ad essere attivi e presenti come agli esordi, tanto in studio quanto sui palchi europei.
Questo nuovo “Malicious Ecstasy” arriva appunto a poco più di dodici mesi dall’ultima fatica, introducendo quattro inediti e una manciata di canzoni registrate dal vivo negli ultimi concerti. Si tratta chiaramente di un mezzo non troppo dispendioso per avere qualcosa di nuovo da presentare e da vendere nel corso dell’imminente tour che vedrà il quartetto impegnato di spalla a Pestilence e Carnation nel cosiddetto Vecchio Continente.
Detto che il tutto, anziché come un EP, viene presentato come un nuovo full-length – cosa che lascia quantomeno perplessi, visto che gli inediti sono appunto pochissimi, mentre la maggior parte della tracklist è occupata dalle registrazioni live – si può dire che l’ascolto di “Malicious Ecstasy”, almeno nella sua parte dedicata alle novità, sia tutto sommato piacevole. La band ha ormai spostato il proprio stile su una sorta di death-thrash venato di black metal che, ancora una volta, ricorda certe cose dei connazionali God Dethroned, trovando una formula che appare piuttosto congeniale alle sue abilità e alla propria attitudine sfrontata. Il materiale non denota un’eterogeneità stilistica eccessiva, assestandosi su strutture compatte che presentano un mix equilibrato di fondamenta slayeriane e virate più estreme e malevole, simile appunto a quanto confezionato dal gruppo di Henri Sattler una ventina abbondante di anni fa. Tra gli inediti, si segnala per la sua indole più composta e solenne, “Gates of Malignancy”, midtempo che potrebbe funzionare anche in concerto, se interposto tra due rasoiate più classiche.
Venendo al capitolo live, non vi è quindi molto da segnalare: la registrazione è piena e potente, tanto che a tratti si fatica quasi a capire che si tratti di un documento dal vivo. Volendo, si potrebbe anche vedere questa seconda metà come un mini-‘best of’ del repertorio recente, rivisitato con suoni più ruvidi.
In sintesi, insomma, un prodotto non essenziale ma complessivamente riuscito per questi esponenti della working class estrema europea. Qualcuno avrà presto modo di (ri)vederli sulle assi di un palco, situazione in cui la loro proposta rende sicuramente al massimo.

 

TRACKLIST

  1. Retaliate
  2. Pervitin
  3. Onward Doomsday
  4. Gates of Malignancy
  5. Dreadlord (live)
  6. Unbroken (live)
  7. The Swamp (live)
  8. Charlatan Messiah (live)
  9. The Dark Age (live)
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