BONES – Sombre Opulence

Pubblicato il 05/09/2022 da
voto
7.0
  • Band: BONES
  • Durata: 00:39:25
  • Disponibile dal: 09/09/2022
  • Etichetta:
  • Invictus Productions

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Tipica uscita Invictus Productions – etichetta che da tempo punta molto sul lancio di realtà emergenti con i piedi ben piantati nella tradizione death metal più mefistofelica – “Sombre Opulence” dei Bones è un disco che ha dalla sua una produzione decisamente azzeccata per il genere e un songwriting già piuttosto competente. Del resto, il gruppo belga non è arrivato ieri: in attività già da un decennio abbondante, i ragazzi di Antwerp hanno prodotto una manciata di demo/EP prima di cimentarsi in un full-length, compiendo quindi quella trafila underground di cui ultimamente troppe nuove leve sembrano essersi dimenticate. “Sombre Opulence” è il frutto di molti anni di lavoro, ma è chiaro che l’intento del quartetto rimane quello di palesare un punto di partenza, non di arrivo. Il disco emana infatti attaccamento alla causa e una spinta propulsiva che non sembra sul punto di esaurirsi: se da un lato non si può dire granchè sull’originalità della proposta – la quale parte da basi note per assestarsi su una formula che è stata più volte riscoperta nel panorama death metal degli ultimi tempi – dall’altro non si può fare a meno di notare un’apprezzabile urgenza espressiva alla base di numerosi di questi brani, che possono racchiudere in sè svariati cambi di tempo e un gradevole incastro di riff ed elementi. Una tracklist compatta e dal mood coerente, nel quale l’interplay dei quattro musicisti si snoda tra caos e tessitura di linee ritmiche e melodiche dove talvolta si sperimentano soluzioni più epiche. Piace molto l’opener “Execration Rites”, che in appena tre minuti riesce a toccare vari registri, dall’attacco luciferino al groove più ignorante, per un risultato in bilico tra Morbid Angel e Autopsy. I momenti più ambiziosi del disco sono tuttavia rappresentati dalle lunghe “Deserts of Eternity” e “Great Altars of Ascension”, dove i toni si fanno maggiormente meditativi e quasi elegiaci, con strizzate d’occhio a quelle arie torbide e a quei vibranti crescendo di marca “Blessed Are The Sick”. Composizioni dense e strutturate, ma che per fortuna non lasciano un sentore di irrisolto. Alla base, dopo tutto, vi è quella praticità tipica del metal anni Novanta: anche quando si punta sull’atmosfera, si evita di scadere in formule troppo criptiche o prive di armonia – vedi gli assoli, sempre molto ispirati. “Sombre Opulence”, in sostanza, è quel classico disco per die-hard fan del genere che non hanno sempre necessità di imbattersi in grandi novità per restare soddisfatti: piuttosto che riascoltare “Fall from Grace” per la milionesima volta, ogni tanto può far piacere rivolgersi a rielaborazioni e a un tocco leggermente diverso su opere come quella dei Bones. Un disco da cui si potrebbe senz’altro prescindere, ma non privo di un qual certa gradevolezza.

TRACKLIST

  1. Execration Rites
  2. Funerary Magic
  3. Twilight Divination
  4. Deserts Of Eternity
  5. Withering
  6. Primordial Idolatry
  7. Composite Deities
  8. Great Altars Of Ascension
  9. Formulas Of Condemnation
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