7.0
- Band: BORN FROM PAIN
- Durata: 00:31:13
- Disponibile dal: 28/11/2014
- Etichetta:
- Beatdown Hardwear Records
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Gli esperimenti di “The New Future” non sono stati digeriti benissimo dal seguito dei Born From Pain. Non si parla di un enorme passo falso, nè di chissà quale stravolgimento di coordinate, ma è evidente che un paio di anni fa gli olandesi si siano trovati a fare i conti con un’accoglienza un po’ freddina, sintomo anche del periodo di incertezza che i Nostri avevano vissuto dopo essersi congedati dal roster della Metal Blade Records. Riordinate le idee, il gruppo con il nuovo “Dance With The Devil” compie ora un piccolo passo indietro, tornando a proporre quel metal-core quadrato con cui diventò un nome di sicuro affidamento nella scena europea dei primi anni Duemila. L’album, giudicando almeno dalla grossa mole di sample estratti da “V for Vendetta”, è l’ennesimo platter politicizzato e dall’umore caustico della discografia dei ragazzi: una raccolta di brani semplici e genuini, studiati per la dimensione live, dove l’attitudine hardcore si sposa sovente con riff metallici e una sezione ritmica rigida e possente. Superfluo chiedere ai Born From Pain qualcosa di innovativo, soprattutto a questo punto della carriera e dopo sette full-length pubblicati: la band fa affidamento su una formula collaudata in studio e in dozzine di date live, prendendo un po’ da “Sands Of Time”, da “In Love With The End” e dai due dischi successivi e offrendo ai fan esattamente ciò che questi ultimi da tempo esigono da Rob Franssen e compagni. Rispetto a “The New Future” si sentono più convinzione e cattiveria e la tracklist scorre bene, tanto che durante l’ascolto è facile immaginarsi le vivaci reazioni del pubblico quando questi pezzi verranno suonati in concerto. Giusto il finale, dal taglio più crossover (si registra la presenza del rapper olandese Def P, ad esempio), molla un po’ la presa, ma si tratta pur sempre di pochi passaggi all’interno di un album altrimenti solido. Con “Dance With The Devil” i Born From Pain tornano ad alzare la voce.