7.5
- Band: BRAINSTORM
- Durata: 00:48:04
- Disponibile dal: 04/04/2014
- Etichetta:
- AFM Records
- Distributore: Audioglobe
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Due anni e mezzo, raramente i Brainstom avevano fatto passare tanto tempo tra una release e l’altra. Questo deve in qualche modo essere servito alla band per ricaricare le batterie e tornare con un album veramente valido, decisamente migliore del precedente e scialbo “On The Spur Of The Moment” e per certi versi più vicino, anche stilisticamente, all’ottimo “Liquid Monster” del 2005. Su “Firesoul” troviamo infatti un’accostamento tra brani power thrashy duri e quadrati come nel classico trademark del gruppo e altri più melodici, dove rispetto al recente passato finalmente il songwriting funziona al meglio. Se infatti la partenza con le dirette, riffate e monolitiche “Erased By The Dark” e “Firesoul”, convince ma per via di chorus un tantino statici non provoca quel sussulto atteso, scorrendo la tracklist ci troviamo al cospetto di efficaci brani impostati su tempi medi, con maggior presenza di melodie e dai ritornelli di presa, dominati dal cantato potente di Andy B. Franck. “Entering Solitude” e “Feed Me Lies” sono due esempi di quanto detto, pezzi più che buoni, dinamici e dalle linee vocali più ariose rispetto alle due tracce d’apertura. Stesso discorso per “The Chosen” o per la conclusiva “…and I Wonder”, la quale in particolare gode di un refrain talmente immediato e cantable che immaginiamo non faticherà a coinvolgere il pubblico in sede live. Il brano che spicca su tutti è però, a nostro parere, il bellissimo mid tempo “Recall The Real” che per atmosfere ed efficacia delle linee melodiche dei ritornelli riporta alla mente la vecchia e altrettanto entusiasmante “All Those Words”. “Firesoul” è dunque un album che nei suoi cinquanta minuti di durata, pur con qualche leggero calo qualitativo in un paio di episodi a centro tracklist, riesce finalmente a convincere e a riportare i Brainstorm vicino ai livelli di dieci anni fa.