8.0
- Band: BRAND OF SACRIFICE
- Durata: 00:16:38
- Disponibile dal: 21/04/2023
Spotify:
Apple Music:
La nuova wave deathcore è innegabilmente popolare e decretandone i Big Four scegliamo quattro band con caratteristiche ben distinte che sono emerse come leader: i Lorna Shore sono ovviamente della partita come best seller, insieme agli Shadow Of Intent e la loro formula ultra tecnica e bombastica; quindi i Darko con l’infernale ibrido alieno/nu/elettronico e, infine, i Brand of Sacrifice, con la loro devastante proposta sperimentale, catchy e modernissima. Proprio questi ultimi, per tenere la poltrona in caldo in questo 2023 pieno di valide uscite di genere, pubblicano l’EP di quattro pezzi “Between Death and Dreams”, proseguendo il percorso del deflagrante “Lifeblood” e allargandone al contempo i confini.
“Blinded” comincia senza preamboli riprendendo l’elettronica di scuola Mick Gordon in un pezzo deathcore brutale, la successiva “Exodus” invece si permette di aumentare la velocità introducendo un efficace ritornello melodico, tanto breve da far da contrasto con la stridente efferatezza del brano col breakdown più disgustoso della raccolta. “Dynasty” resta su coordinate veloci, intense e stratificate in un sound densissimo e robotico, mentre il finale “Between Death and Dreams” ricorda le sonorità dei Bring Me The Horizon negli squarci elettronici, nelle melodie rampanti e nel ritornello vincente.
Mantenendo sia il bounce che l’istinto animale e sfoggiando in scioltezza soluzioni metalcore e invenzioni melodiche super orecchiabili, i Brand of Sacrifice confermano di essere l’incarnazione più contemporanea del deathcore, incorporando nel proprio sound una serie di idee ed influenze – i cori di voci bulgare, il sound da videogame – perfettamente 2023. Seguendo questa traiettoria il loro successo nel futuro prossimo è inevitabile.