6.5
- Band: BRETT WALKER
- Durata: 00:58:46
- Disponibile dal: 16/02/2007
- Etichetta:
- NL Distribution
- Distributore: NL Distribution
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Brett Walker non è certo un pivello nel music business, in trent’anni di carriera ha accumulato importanti successi professionali lavorando soprattutto come songwriter, arrivando a scalare le vette più alte delle classifiche mondiali, per non parlare della lista interminabile di collaborazioni in ambito televisivo e cinematografico. Nel 2007, all’alba di un matrimonio fallito e nella tranquillità della sua nuova residenza in Colorado, Brett ci consegna questo disco interamente suonato e cantato da lui, che mette in mostra il suo spirito rock senza dimenticare i segreti per scrivere canzoni di successo. In effetti “Spirit Junky” gode di questa duplice caratteristica, che si potrebbe sintetizzare nel contrasto tra il pop-rock laccato dell’opener “Give Me Back Tomorrow”, con una melodia di chitarra vicina a “Ordinary World” (quella dei Duran Duran) e il rock cantautorale di “Rights To Yesterday”. Il livello delle canzoni tra l’altro si mantiene sempre convincente e l’ascolto è alleggerito da strutture brevi semplici. “Spirit Junky” è un disco principalmente costituito da ballate, tanto che per sentire qualcosa di “movimentato” dobbiamo attendere la traccia numero dieci (“Livin In Maybe Land”), le chitarre acustiche e gli assoli puliti regnano sovrani, ma per fortuna non scadono mai nel piagnisteo, grazie anche alla buona interpretazione vocale del musicista originario dell’Oklahoma, che spazia senza difficoltà da timbriche cristalline ad altre più ruvide. Una menzione particolare va al country danzereccio di “I’m The Best”, che, tralasciando l’outro strumentale della titletrack, chiude il disco tra i sorrisi. Se volete rilassarvi con del rock ben suonato, pensateci.