7.5
- Band: BROTHERS OF METAL
- Durata: 00:57:43
- Disponibile dal: 01/11/2024
- Etichetta:
- AFM Records
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Tra le band che negli ultimi tempi sono riuscite ad attirare maggiori attenzioni all’interno della scena power metal – e a tutto ciò che le gira attorno, viste le loro svariate influenze – ci sono certamente i Brothers Of Metal. Se il moniker scelto non darebbe la sensazione di una grande originalità – e anche l’aspetto visivo da preistorici non trasmette troppa fiducia – bisogna dire che, rispetto ad altri colleghi (ci vengono in mente gli All For Metal ad esempio), i ‘Fratelli del Metallo’ non sono un carrozzone messo in piedi solamente per tirare su qualche dollaro, ma possono vantare una proposta musicale che ha il suo motivo di esistere; già nei due precedenti dischi, “Prophecy Of Ragnarök”(2017) e “Emblas Saga” (2020), si era ben manifestato ma ora, con questo nuovo “Fimbulvinter”, sembra aver trovato l’equilibrio perfetto.
La formazione, composta da ben otto membri, miscela power metal con influenze folk, orchestrazioni imponenti, qualche tocco moderno, ed ovviamente una buona dose di epicità e solennità grazie a cori pieni e possenti e l’uso di qualche strumento della tradizione musicale popolare.
Le tre voci che si alternano al microfono sono quella più soave della celestiale Ylva Eriksson, quella più grezza e cavernicola di Joakim Lindbäck Eriksson, coadiuvato dall’approccio pieno e corposo di Mats Nilsson. Assieme, riescono a bilanciarsi molto bene, donando linfa fresca alle canzoni.
Tra le tredici composizioni presenti, ci sembra giusto citare l’epica partenza con la decisa ed anthemica “Sowilo”, il tocco ottantiano con sfumate hair metal di “Heavy Metal Viking”, la ballata acustica “Nana’s Fate”, l’inno metallico “Heart Of Stone”, che si impone con prepotenza a colpi di ascia, ed il power metal classico e scintillante dell’esemplare title-track posta in chiusura.
Nel mezzo della tracklist trova spazio una parentesi maggiormente folk con l’accoppiata “Rivers Of Gold” e “Blood Red Sky”, pezzi sognanti e ben riusciti che ci prendono per mano aprendo la via verso magici orizzonti. Si capisce quindi come la varietà all’interno di questo disco ne sia la sua più grande forza, oltre ad una qualità media, per ogni singolo brano, sopra le righe.
Rispetto ai precedenti lavori, un passo in avanti in termini di impatto sonoro (e produzione!), nonché di songwriting e dinamicità; i Brothers Of Metal con questo “Fimbulvinter” si confermano band di pregio all’interno della scena power metal!