BROWBEAT – Audioviolence

Pubblicato il 27/08/2003 da
voto
8.0
  • Band: BROWBEAT
  • Durata: 00:42:00
  • Disponibile dal: 21/04/2003
  • Etichetta:
  • Casket Music
  • Distributore: Audioglobe

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Un’altra perla di encomiabile valore va ad aggiungersi alla già ricca, qualitativamente parlando, produzione italiana! Stavolta ci si deve spostare verso ambiti “modernaioli” e vicini al nu-metal (anche se non si tratta proprio di tale diramazione metallica) e lo si fa con i modenesi Browbeat, giunti con questo “Audioviolence” al secondo full-length della loro carriera, dopo il precedente “No Salvation”. E’ d’obbligo far notare come anche tale formazione, per ottenere la giusta promozione ed un’adeguata visibilità, abbia dovuto accasarsi con l’etichetta inglese Casket Music, agente in collaborazione con la ben più nota Copro Records (avente nel suo organico anche i toscani GF93); evidenziando, inoltre, il fondamentale apporto fornito in fase di registrazione, mixaggio e masterizzazione da Dave Chang, uno dei produttori più stimati d’Oltremanica, il quale ha saputo creare un sound profondo, incisivo e bilanciato alla perfezione! Grazie a queste due peculiarità, i Browbeat possono ambire a vette davvero elevate, considerando anche la netta maturazione avvenuta rispetto al loro debutto: il quintetto emiliano gioca a meraviglia le carte dell’impatto e dell’aggressione, senza dare all’ascoltatore nessuna possibilità di reazione; seppur smussato di qualche asperità, il loro sound spazia attraverso diverse influenze e si riescono a percepire, all’interno dei pezzi, richiami evidenti a questo o a quel gruppo… la bravura dei Browbeat sta, a mio avviso, nel saper rimodellare tali influenze, generando così uno stile abbastanza personale e riconoscibile, grazie anche al sapiente ed azzeccato uso delle vocals, sempre varie e mai monotone, a volte sfocianti nel rap, a volte nell’hardcore più urlato, a volte rimembranti fin troppo evidentemente i Fear Factory.  Primi Machine Head, Pantera, Biohazard, System Of A Down, Korn sono le band più conosciute dalle quali i nostri traggono ispirazione nel cesellare di fino questo disco, arrangiato con cura e in possesso di 3-4 brani-killer che non indietreggerebbero di un millimetro se posti di fronte a qualsiasi hit degli anni ’90: in primis “Hater”, il pezzo preferito di chi scrive, seguita dalle varie “Till Death”, “Pure Smile”, “Grey Sky” (queste ultime due sfiorano più da vicino il temuto nu-metal, con melodie disturbanti à la SOAD) e la mazzata finale “Crush The System”; interessante anche “Essere Il Tuo Specchio”, breve intermezzo hip-hop che non manca di farsi apprezzare. Testi piuttosto impegnati, nonché schierati, incorniciano dignitosamente una release di massimo rispetto che merita attenzione sotto ogni punto di vista… speriamo che non rimanga il solito appello nel vuoto perché i Browbeat spaccano davvero! Andate e accaparratevi “Audioviolence”! Toccasana per le vostre orecchie…

TRACKLIST

  1. Before Death...
  2. Till Death
  3. Hater
  4. Face My Rage
  5. Master = Monster
  6. Pure Smile
  7. Blind Revenge
  8. The Plan
  9. Grey Sky
  10. Your Punisher
  11. Essere Il Tuo Specchio
  12. Crush The System
  13. Audioviolence
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