6.0
- Band: BRUCE DICKINSON
- Durata: 01:11:24
- Disponibile dal: 29/06/2018
- Etichetta:
- Sanctuary Records
- Distributore: Sony
Spotify:
Apple Music:
Nel 1994 durante l’assedio di Sarajevo, una band affrontò i pericoli della guerra e tutte le difficoltà ad essa connesse per riuscire a tenere un concerto nella capitale bosniaca. La band si chiamava Skunkworks ed il loro leader era Bruce Dickinson, all’epoca nel pieno della sua travagliata carriera solista. Da quella storica performance nasce oggi un film-documentario, che racconta gli eventi con interviste, filmati, ricordi e, naturalmente, la musica di Bruce Dickinson.
Questo “Scream For Me Sarajevo (Music From The Motion Picture)”, però, non è la testimonianza live di quel concerto, bensì una raccolta di pezzi della carriera solista di Dickinson che fungono da colonna sonora per il film. Diventa difficile, dunque, dare un giudizio alla compilation, senza avere a disposizione la controparte cinematografica, a cui è intrinsecamente legata. Non abbiamo ancora avuto modo di vedere il documentario, quindi ci limiteremo a fare qualche considerazione su quanto in nostro possesso.
Il disco raccoglie quattordici canzoni, scelte tra il repertorio più intimista e malinconico del cantante, con una predilezione per “Accident Of Birth”, “Balls To Picasso” e l’ultimo “Tyranny Of Souls”. Non possiamo, quindi, considerare l’album un vero e proprio compendio sulla carriera solista di Dickinson: ad esempio sarebbe impensabile una compilation che non comprendesse pezzi dal suo capolavoro, “The Chemical Wedding”, ma qui ovviamente lo scopo non è quello di realizzare un ‘best of’, ma una colonna sonora.
Allo stesso modo, non ci sono brani inediti o chicche ripescate da qualche cassetto per ingolosire i collezionisti e i fan più accaniti: le uniche rarità presenti, tutte comunque già pubblicate, sono una versione live di “Inertia” (già edita nella versione rimasterizzata di “Skunkworks”); “Acoustic Song” (presente nel bonus CD del “Best Of” del 2001) ed “Eternal” (bonus track della versione nipponica di “Tyranny Of Souls”).
Se, dunque, il film in sé appare un documento imperdibile per i fan di Bruce (e non solo), non troviamo molti spunti di interesse per questo CD, che risulta un tassello abbastanza trascurabile nella discografia del cantante.