6.5
- Band: BURNING WITCHES
- Durata: 00:52:32
- Disponibile dal: 06/03/2020
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Warner Bros
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Il campo di battaglia dell’heavy metal si appresta ad accogliere la nuova scorribanda delle valchirie svizzere. Le Burning Witches, reduci da un bel disco in studio (quel “Hexenhammer” dato alle stampe nel 2018) e dal più recente EP “Wings Of Steel“ dello scorso anno – con il quale hanno presentato ai propri fan l’ingresso in formazione della frontgirl Laura Guldemond – ora si rifanno vive con questo “Dance With The Devil”.
La propensione sonora della band, tutta al femminile, rimane pressochè invariata rispetto al passato con una dedizione totale al metal classico di stampo ottantiano, dove ampie dosi di acciaio rovente fanno capolino onorando i grandi nomi della scena ottantiana come Judas Priest, Accept e Warlock su tutti. Ma questi nuovi brani – dieci in totale a cui si aggiungono una intro ed una cover – mostrano un lato più potente ed oscuro rispetto al passato.
I ritmi incalzanti di “Lucid Nightmare” aprono il disco con una vagonata di metallo accompagnato dall’ugola di Laura, subito pronta a graffiare e a trasmettere tanta carica. Difficile non agitare la testa all’ascolto di un pezzo davvero cazzuto come “Dance With The Devil” e non è da meno il tornado sonoro che risponde al nome di “Wings Of Steel”, ripescata dal mini-CD pubblicato lo scorso anno, la quale colpisce con ritmi forsennati che lasciano spazio ad un bel coretto melodico. Riff già sentiti e risentiti, brani dalla struttura piuttosto scontata e classica: eppure l’attitudine delle Burning Witches è ciò che ogni true defender vorrebbe sempre ascoltare quando va ad accendere il proprio stereo. La parte centrale della traklist non riesce però a mantenersi sugli ottimi standard segnati dalla buonissima partenza. Troppo scolastica la ballata “Black Magic”, leggermente anonime nonostante i riff potenti sui quali sono costruite sia “Six Feet Underground” che “The Sisters Of Fate”. Ma le sonorità eroiche ed evocative dell’anthem “Threefold Return” riaccendono il finale di un album che si chiude omaggiando un pezzo leggendario dei Manowar anche se, con tutto il rispetto verso le cinque streghe svizzere, la riproposizione della mastodontica “Battle Hymns” sembra un po’ fuori dalla loro portata.
Una montagna di riff ed un sound che si riconferma classico fino al midollo; queste sono le basi sulle quali è forgiato “Dance With The Devil”. Il terzo disco per una band è spesso considerato quello della consacrazione; in questo caso serve proprio a confermare le Burning Witches nulla più e nulla meno che una buona e solida realtà all’interno della scena heavy metal mondiale.