BY THE PATIENT – Premonitions

Pubblicato il 26/03/2013 da
voto
7.0
  • Band: BY THE PATIENT
  • Durata: 00:47:44
  • Disponibile dal: 25/09/2012
  • Etichetta:
  • Deathbound Records

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La Danimarca, geograficamente stretta in una ferrea morsa tra le nazioni scandinave a nord e la Germania a sud, si è evoluta metallicamente a spizzichi e bocconi, non riuscendo quasi mai a definire con vigore la nascita di una vera e propria scena, bensì donandoci random una comunque cospicua serie di artisti davvero validi: King Diamond e Mercyful Fate, Pretty Maids, Artillery, Konkhra, Hatesphere, Mnemic, Raunchy, Invocator…questi i primi, rapidi nomi che ci vengono in mente, come vedete militanti nelle più disparate galassie del nostro universo preferito, il Metal. Ora, perché questo cappello introduttivo? Ma ovvio: primo per cambiare ogni tanto la solfa; e secondo perché i qui presenti By The Patient sono naturalmente danesi. Look e apparente attitudine ce li fanno subito paragonare a combo in netto aumento di popolarità – un nome a caso: Kvelertak – ma quando ci imbarchiamo per quel di Copenaghen iniziando le fruizioni di “Premonitions”, loro secondo lavoro sulla lunga distanza, ecco che i Nostri rivelano molte più influenze di quelle previste, barcamenandosi con bravura tra death metal, black metal, un pizzico di sludge/doom e qualcosina anche di più modernamente hardcore. Insomma, diciamo che i By The Patient pestano che è un piacere e non ci risparmiano affatto sedute di slogatura collo e accavallamento di nervi del piede. Prendete ad esempio la seconda parte di “Hours Of Mist”: ai Gojira fischieranno molto le orecchie a sentire quel loro riff rivisitato; e l’inizio della title-track, oppure “Oceans Of Emptiness”? Heaven Shall Burn come se questi danesi fossero tedeschi; la partenza della grandiosa “Where Time Collapsed”, invece, è pregna di quel feeling possente e apocalittico che i Behemoth trasmettono con enorme naturalezza attraverso la loro proposta. Vi abbiamo dato piccoli riferimenti, è vero: ciò non vuol dire che i By The Patient siano dei copioni, come si diceva a scuola, in quanto le nove tracce ivi presentate sono di discreta qualità, ben composte e ben riconoscibili fra loro, pregio, quest’ultimo, al giorno d’oggi davvero raro. Il riffing di Simon Andersen e Theis Poulsen, che a volte pesca anche in campo Nile, è praticamente sempre convincente, così come il glorioso lavoro di Adam Schonemann alle pelli; la voce di Tan Mohl-Hansen, dal canto suo, si abrade talmente da escludere di certo qualsiasi utilizzo di timbriche pulite, parossistica com’è. Ecco, questa formazione ci ha convinto per la bontà della tracklist del suo “Premonitions”, non tanto per la proposta in sé, ma più che altro per la passione e la qualità messa in sede di songwriting. Non ci stupiremmo di vederla suonare molto in giro nei vari festival europei, uno dei prossimi anni. Chissà?

TRACKLIST

  1. A Distorted Mirror Image
  2. Hours Of Mist
  3. Veil Of Depression
  4. Where Time Collapsed
  5. Eyes
  6. Premonitions
  7. All Is Valid
  8. Oceans Of Emptiness
  9. Forests
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