6.5
- Band: BYBLIS
- Durata: 00:55:19
- Disponibile dal: 25/03/2011
- Etichetta:
- Salute Records
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Non è per niente facile debuttare con un album discreto, ma i Byblis sono riusciti a centrare l’obiettivo già al primo tentativo. La band nasce nel 2003 e all’attivo ha un demo ed uno split CD, oltre che al nuovo full length intitolato “Princeps Malis Generis“. Il gruppo meritevolmente è anche riuscito a trovare subito il sostegno di un’etichetta, seppur piccola, come la Salute Records: se il buongiorno si vede dal mattino, allora i Byblis potranno inserirsi di diritto tra i gruppi più interessanti del panorama underground nazionale. Il gruppo comprende membri degli Infernal Angels e dei Lilyum, due gruppi noti all’interno del circuito extreme metal italiano. L’album, lo diciamo subito, è ben registrato, e presenta un riffing black metal semplice, ma curato e soprattutto carico d’atmosfera. Non si tratta di raw black metal, ma di una musica particolarmente cupa e mortifera (nessun riferimento ad elementi gothic è presente su questa release). Forse il brano più debole dell’album è paradossalmente l’opener, ma poi il gruppo si riprende subito, prima con un paio di brani che devono la propria ispirazione ai Darkthrone, poi però con il passare dei minuti il riffing dei Byblis si fa più originale e si incupisce sempre più. L’apice dell’album si tocca in “I’m Back For Blood”, brano sanguinolento, quasi vampiresco, ma soprattutto in “Princeps Malis Generis”, canzone malata composta da un riffing portante semplice ma incalzante, che con il passare dei minuti crea un’atmosfera torbida. Di tanto in tanto il gruppo inserisce qualche vena melodica, come in “The Horizon Is Black”, un vero e proprio viaggio negli Inferi, ma senza mai esagerare. L’album è piacevole da ascoltare e non perde la sua cupa aura nemmeno dopo numerosi ascolti, segno che la release ha un certo spessore. Complimenti ai Byblis, ora attendiamo la pronta conferma di quanto fatto di buono su questo debutto.