C-187 – Collision

Pubblicato il 04/10/2007 da
voto
7.0
  • Band: C-187
  • Durata: 00:41:19
  • Disponibile dal: 31/08/2007
  • Etichetta:
  • Mascot Records
  • Distributore: Edel

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Per coloro i quali non lo sapessero, i C-187 sono un nuovo progetto messo in piedi da Patrick Mameli, ex leader dei leggendari Pestilence. Basterebbe questo a fare drizzare le orecchie a tutti gli amanti di techno-death, ma c’e dell’altro. Patrick ha infatti reclutato dei musicisti che definire stellari è riduttivo: Tony Choy (Atheist) al basso, Sean Reinert (Death, Cynic e milioni di altri) alla batteria e Tony Jelencovich (Transport League, Mnemic) dietro il microfono. Con una line up di tale portata sarebbe stato lecito attendersi qualcosa che andasse oltre il capolavoro, ma, come il passato insegna, non sempre dei super musicisti riescono a sfornare un super album. “Collision” infatti non rientra in questa categoria, pur trattandosi di un buon album con degli spunti moderni ed interessanti. Innanzitutto, e questa è una sorpresa, il death tecnico che aveva contraddistinto gran parte della produzione dei singoli musicisti (singer a parte), non è preponderante all’interno del lavoro. L’album infatti, pur trasudando tecnicismo da ogni singola nota, è decisamente più moderno e groovy, fatto di vocals urlate e a volte rappate (Jelencovich ci sa davvero fare a tal proposito) e di un melting pot sonoro che pone sempre al centro la chitarra di Mameli, ora impegnata in riff moderni e stoppati, ora lanciata in virtuosismi incredibili. E’ quasi inutile aggiungere poi l’importanza della sezione ritmica, con Tony Choy che spadroneggia e con i tempi incredibili tenuti da Reinert. Ascoltare tracce contaminate ma sempre riconducibili al metallo come “Cruisin For A Bruisin” o “Drugged And Mugged” è un vero piacere e ridà nuova linfa al crossover, pur se reinventato ex novo dai ragazzi. Infatti “Collision” in ultima istanza può essere considerato un lavoro di crossover, dove però le facili melodie del metal e gli stereotipi del rap sono banditi e lasciano spazio alle componenti più complesse dei due generi musicali, alle armonizzazioni e alla violenza sia sonora che lirica. Mameli in fase di presentazione dei C-187 ebbe a dire che per sette anni non ha suonato la chitarra in quanto con “Spheres” aveva deluso sia i fan del metal che quelli del jazz. Ora il rischio è lo stesso, cioè quello di deludere sia i fan del death che quelli del crossover. “Collision” però andrebbe preso per quello che è, cioè un primo tentativo originale, sincero e discretamente riuscito di una band che non ha paura di rischiare e di osare. Così è stato per i Pestilence anni orsono, così è oggi per i C-187.

TRACKLIST

  1. Collision
  2. Cruisin` 4 A Bruisin`
  3. Roadblock (D.O.A.)
  4. Drugged And Mugged
  5. Stalker
  6. Murda
  7. Homicide
  8. P.C.P. ( Murda In Ma Head)
  9. Rip Deal
  10. Sidewalk Chalk
  11. Knee Deep In
  12. Life Is Dead
  13. Strapped With Heat
  14. New Territory
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