CADAVER – Edder & Bile

Pubblicato il 23/11/2020 da
voto
6.5
  • Band: CADAVER
  • Durata: 00:31:25
  • Disponibile dal: 27/11/2020
  • Etichetta:
  • Nuclear Blast
  • Distributore: Warner Bros

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A volte ritornano, un po’ come i non morti spesso citati nei loro testi. Ormai sembra essere questo l’iter dei Cadaver di Anders Odden, giunti con “Edder & Bile” all’ennesimo disco-reboot della loro lunga e non certo lineare carriera. Un’opera diretta, semplice e sguaiata, nel pieno rispetto della tradizione di fine anni Ottanta/inizio anni Novanta da sempre cara al progetto, che vede il cantante/chitarrista norvegese unire le forze con lo stakanovista Dirk Verbeuren (già batterista di Megadeth, Devin Townsend e Brave the Cold) per circa trenta minuti di metallo della morte acido e vecchio stampo, sospeso tra atmosferiche orrorifiche e una costante ricerca di riff assassini.
Un suono che non fa nulla per celare gli influssi thrash e proto-grind che come jump scare di una pellicola splatter si ripresentano puntuali nel suo decorso vorace e irrefrenabile, al cui interno vale grossomodo la regola del ‘sentito un brano, sentiti tutti’. È questo un male? Da un punto di vista prettamente stilistico, no, dal momento che la tracklist confezionata dall’attuale turnista dei Satyricon (senza mai raggiungere picchi clamorosi) si rivela comunque divertente e ben assemblata, con almeno due/tre episodi a distinguersi per efficacia dagli altri (l’opener “Morgue Ritual”, la successiva “Circle of Morbidity”, la mefistofelica “Deathmachine”). Il problema sorge nel momento in cui – come in questo caso – il tutto viene avvolto da una produzione inspiegabilmente fredda e bombastica che, per forza di cose, mal si sposa a certe sonorità vintage. Capiamo che si voglia esaltare il tocco di un musicista molto preparato come Verbeuren, ma ricorrere a suoni del genere per quanto concerne la batteria (ad esempio) è del tutto penalizzante a livello di feeling generale, svuotandolo di buona parte della sua morbosità e del suo marcio intrinseco.
Chiudendo un occhio su questo aspetto, “Edder & Bile” resta comunque un comeback superiore a molti altri ascoltati nell’ultimo periodo (non ultimi quelli dei compagni di etichetta Carcass e Macabre), istantanea di una band che, tra mille stop, ripensamenti e ripartenze, continua a fare del death/thrash più ignorante e affilato il suo strumento di sevizie. Qualora dovesse concretizzarsi il tour di supporto agli Atheist, il nostro supporto sotto al palco non potrà mancare.

TRACKLIST

  1. Morgue Ritual
  2. Circle of Morbidity
  3. Feed the Pigs
  4. Final Fight
  5. Deathmachine
  6. Reborn
  7. The Pestilence
  8. Edder & Bile
  9. Years of Nothing
  10. Let Me Burn
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