voto
6.0
6.0
- Band: CADAVERIC CREMATORIUM
- Durata: 00:41:07
- Disponibile dal: 04/07/2008
- Etichetta:
- Punishment 18 Records
- Distributore: Andromeda
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Grindcore devastante e insano quello dei Cadaveric Crematorium, monicker pesante come la stessa musica di questi bresciani. Tempi folli, stacchi imprevedibili, a volte sconclusionati, per delle canzoni che difficilmente iniziano e finiscono allo stesso modo. Questa è un po’ la formula dei nostri, che viene arricchita da sapienti e divertenti citazioni. Come infatti non rendere omaggio agli inserti di “Quad Damage”, song tributo al gioco sparatutto più famoso del mondo, “Quake 3 Arena”? La canzone, come prevedibile, è un quasi tre minuti di tempi sparati a manetta con una voce cavernosa e assolutamente incomprensibile tanto è vomitata. Molto divertente anche “Nessun Muoia”, parodia dellla versione di “Nessun Dorma” dei Manowar: in questo caso il vocalizzo finale, dopo sprazzi folli di rullante, è ovviamente “all’alba ucciderò!”. Una delle tracce migliori del disco, comunque, è sicuramente “The Butcher – Part 1”, dove i Cavaderic Crematorium fanno sul serio e dimostrano di saper scrivere pezzi tritaossa che non hanno nulla da invidiare ai mostri sacri del genere. Nella traccia successiva è però il turno dei Guns ‘n Roses di essere derisi: fra finti lamenti (veramente risibili) inizia infatti “Non Piangere”, che ovviamente negli ultimi secondi (la durata è 77 secondi in tutto) si tramuta in un pezzo grind cantato in italiano che insulta il piagnone di turno. Velocissima anche “Human Butcher And The Living Dead”, mentre “Rutta Che Ti Passa” parte con giro di basso ed è ovviamente un ruttare continuo per 56 secondi durante tutto il pezzo su un’alternanza uptempo-grind sparato. Disco insomma vario, valido e anche divertente. Prendetelo per quel che è e non ne rimarrete delusi.