7.0
- Band: CADAVERIC CREMATORIUM
- Durata: 00:43:17
- Disponibile dal: 07/05/2012
- Etichetta:
- The Spew Records
- Distributore: Andromeda
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Editi sempre dall’attenta The Spew Records, tornano sul mercato i bresciani Cadaveric Crematorium, a quattro anni di distanza dal precedente “Grindpeace” – anni passati suonando live quanto più possibile. Nel nuovo “One Of Them” la band appare per la prima volta con una formazione a quattro elementi, dopo l’abbandono di PR Jad, uno dei due chitarristi; anche il batterista è cambiato, ed al posto dello storico Parla, ora dietro le pelli siede Gerro, autore di una performance estremamente convincente. Ciò che conta, però, è che la musica sia rimasta uguale a se stessa, appesa tra death gore, grindcore e qualche impennata thrashy. Sebbene “One Of Them” sia indubbiamente il lavoro più maturo del combo lombardo, non viene persa nemmeno un’oncia di pesantezza e di ignoranza, e la notevole tecnica esecutiva messa in campo dai Nostri viene asservita alla forma canzone nella maniera più assoluta. Fatte le dovute proporzioni, “One Of Them” può essere considerato un buon punto di incontro tra l’impatto dei Cattle Decapitation ed il nervosismo ritmico dei Pig Destroyer. Il concept lirico dietro al lavoro è talmente assurdo e di pessimo gusto da risultare esilarante. In pratica, a causa di una scoreggia sganciata in contemporanea da tutta l’umanità (!), l’asse terrestre si modifica ed il pianeta si sposta verso il sole, causando mutazioni genetiche e spaccando l’umanità in mutanti che vivono all’esterno e protetti che invece vanno ad abitare nei meandri interni della Terra! Musicalmente, i ragazzi sono bravi a non insistere sempre e soltanto su ritmi tellurici e blast beat, inserendo tra i vari brani dei passaggi in mid tempo che – oltre a diversificare e meglio stratificare la loro proposta – sono decisamente ben fatti. Per la descrizione delle tracce rimandiamo al track by track pubblicato da Metalitalia.com qualche tempo addietro. In aggiunta possiamo dire che i Cadaveric Crematorium, pur avendo fatto un passo in avanti rispetto ai primi album, probabilmente non sono ancora giunti al giusto grado di maturazione, come dimostrano alcune strutture piuttosto semplici e ripetitive inserite qua e là all’interno del lavoro o – di contro – certi cambi di tempo forzati ed un po’ tirati per i capelli. Buone invece le prove dei singoli, a partire da quella di Dr dietro al microfono, dotato di un discreto scream e di un growl molto profondo e gore. Buon lavoro anche di Willi alla sei corde (molto belle le dissonanze concepite) e di Necrom al basso, decisamente in primo piano anche e soprattutto a livello solista. Non possiamo che complimentarci una volta di più con i Cadaveric Crematorium, band sempre autrice di musica sincera e coinvolgente, che con “One Of Them” ha – per ora – toccato l’apice della propria carriera.