CALL OF THE VOID – Buried in Light

Pubblicato il 03/05/2019 da
voto
7.5
  • Band: CALL OF THE VOID
  • Durata: 00:45:00
  • Disponibile dal: 10/05/2019
  • Etichetta:
  • Translation Loss

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Caustici, debordanti, incazzatissimi. A tre anni di distanza dall’EP “AYFKM”, i Call of the Void tornano a farci visita con il loro carico di pesantezza e malessere urbano, lanciando un guanto di sfida all’intero circuito hardcore-metal americano. Se le precedenti opere (inclusi i full-length editi da Relapse) ci avevano mostrato un gruppo solido ma tutto sommato di seconda fascia, lontano dall’autorevolezza espressa dai vari Nails, Trap Them e Xibalba, “Buried in Light” rivede al rialzo le quotazioni dei Nostri, offrendoci una tracklist mai così varia, competitiva e ben strutturata, tra frustate d-beat e parentesi ultra-heavy che diventano l’equivalente sonoro di uno schiacciasassi intento a ridurci in poltiglia sull’asfalto.
A ben vedere, sempre di musica pazzescamente ignorante stiamo parlando, quasi del tutto priva di velleità melodiche e/o stratificazioni atte a renderne più profondo l’incedere; la differenza in questi tredici brani la fanno semplicemente la potenza e il tiro del songwriting, oltre alla maggiore naturalezza con cui scorie sludge, grind e death vengono innestate sul solido background crust punk della band del Colorado. Una ferocia che, a partire dalla terremotante doppietta “Disutility”/“Suck Me Dry”, raggiunge livelli di guardia allarmanti, guardandosi però bene dal degenerare nella caciara di tanti aspiranti Todd Jones in circolazione. Sia nei momenti più sguaiati e ‘in your face’, sia in quelli più viscerali e slabbrati, il quartetto dimostra di avere tutto sotto controllo, inanellando una trafila di riff poderosi e cambi di tempo fluidissimi che conferiscono alla raccolta un notevole senso pratico.
A fronte di tanta compattezza, non resta che flettere i muscoli, stringere i pugni e gettarsi nella mischia, sicuri di essere investiti da uno degli album più distruttivi di questa prima parte di 2019. Un caterpillar.

TRACKLIST

  1. Disutility
  2. Suck Me Dry
  3. Living Ruins
  4. The Master
  5. Drowning Hour
  6. God Hunts
  7. Enslaved
  8. Re Death
  9. Buried in Light
  10. Wave of Disgust
  11. Almighty Pig
  12. Lurker
  13. So It Ends
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