6.0
- Band: CANNAE
- Durata: 00:38:08
- Disponibile dal: 20/03/2006
- Etichetta:
- Prosthetic Records
- Distributore: Andromeda
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Dopo i responsi incoraggianti ottenuti con il precedente “Horror”, tornano gli statunitensi Cannae, band che la Prosthetic Records cerca di proporre al grande pubblico come alternativa ai soliti Killswitch Engage e Bleeding Through. In verità, se si escludono giusto un paio di passaggi molto groovy, “Gold Becomes Sacrifice” è sostanzialmente un album di thrash-death che mischia la scuola Bay Area e quella svedese di Carnal Forge e compagnia bella. La produzione è modernissima e del tutto in linea con quella dei vari Unearth e, appunto, Killswitch Engage, ma la musica è, come dicevamo, un thrash-death dinamico e dal forte impatto, cantato interamente in growl. La proposta è senz’altro ben suonata e piacevole all’ascolto, ma di certo non esente da difetti. La prima parte della tracklist è assai divertente, soprattutto perchè ricca di passaggi veramente ignoranti (da headbanging sfrenato, per intenderci); nelle ultime tre o quattro tracce, invece, i nostri rallentano un po’ e mettono in mostra un riffing e delle strutture un tantino più elaborati, che però non sempre convincono, in quanto di rado vengono abbinati a degli spunti melodici davvero riusciti. Insomma, nonostante questo “Gold Becomes Sacrifice” sia già il terzo full-length della loro carriera, i Cannae sembrano essere ancora un poco incerti su che strada intraprendere: da una parte violenza ad oltranza, dall’altra una ricerca di maggiore varietà che però non sempre risulta avvincente. Fossimo in loro, ci dedicheremmo a tempo pieno alla stesura di brani massacranti: l’opener “Rats, Snakes And Thieves”, ad esempio, a livello di soluzioni adoperate, non sarà il massimo dell’originalità, però si sfida chiunque ami questo sound a rimanere impassibile davanti al suo arsenale di riff!